MILANO – Un messaggio agli inserzionisti: è tutto pronto per il Bonus pubblicità 2025. Le prenotazioni possono essere inviate fino al 31 marzo tramite il servizio telematico che è disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate. Inviando la dichiarazione sostitutiva sarà possibile perciò ottenere il credito d’imposta. Il Bonus pubblicità è stato introdotto per la prima volta nel 2018, con il fine di agevolare gli investimenti sulla stampa quotidiana e periodica anche online.
Questo è valido anche per Comunicaffè e Comunicaffe International, testate registrate presso il Tribunale di Milano.
Sono ammessi gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea o in formato digitale, registrati presso il Tribunale dove ha sede l’editore, ovvero presso il ROC, e comunque dotati del Direttore responsabile iscritto all’ordine dei giornalisti.
Anche per il 2025 l’Agenzia delle Entrate ha attivato il consueto canale per l’invio della dichiarazione sostitutiva richiesta alle aziende che vogliono accedere al Bonus pubblicità.
Leggiamo qui sotto il dettaglio di tutte le modalità esatte per richiedere il Bonus pubblicità secondo quanto indicato dal sito del Governo Italiano.
A decorrere dall’anno 2023, a seguito delle modifiche normative introdotte dall’articolo 25-bis del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17 (c.d. “decreto energia” convertito con modificazioni dalla legge 27 aprile 2022, n. 34), il credito di imposta è riconosciuto ai medesimi soggetti già contemplati dalla precedente normativa nella misura unica del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla sola stampa quotidiana e periodica, anche on line, e nel limite massimo di 30 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa.
Tutte le amministrazioni e i commercialisti conoscono perfettamente questa procedura per niente difficile.
Come e quando presentare la domanda:
Per accedere al bonus pubblicità è necessario inviare la domanda tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, attraverso l’apposita procedura disponibile nella sezione dell’area riservata “Servizi per” alla voce “Comunicare“, accessibile previa autenticazione con Sistema pubblico di identità digitale (SPID), Carta nazionale dei servizi (CNS) o carta d’identità elettronica (CIE).
In particolare:
- Fino al 31 marzo dell’anno per il quale si chiede l’agevolazione, è necessario inviare la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, che è una sorta di prenotazione delle risorse, contenente (oltre ai dati degli investimenti effettuati nell’anno precedente) i dati degli investimenti già effettuati e/o da effettuare nell’anno agevolato;
- dal 9 gennaio al 9 febbraio dell’anno successivo, i soggetti che hanno inviato la “comunicazione per l’accesso” debbono inviare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, resa ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante gli investimenti effettivamente realizzati nell’anno agevolato.
Ad aver diritto al credito d’imposto sono le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, il cui valore superiore di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione.
In conclusione, il credito di imposta è utilizzabile unicamente presentando il modello di pagamento F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti ammessi).