MILANO – Prezzi dei futures in ulteriore ribasso in questa ultima settimana di febbraio. New York ha proseguito nella sua parabola discendente con altre quattro sedute consecutive in territorio negativo. Il contratto per scadenza maggio ha chiuso ieri, giovedì 27 febbraio, a 373,60 centesimi, sempre più lontano dal territorio dei 4 dollari per libbra, nel quale si era mantenuto per oltre una decina di giorni. Londra (maggio) ha iniziato la settimana perdendo $310 tra lunedì e martedì.
Dopo avere recuperato marginalmente nella seduta di mercoledì, il benchmark è tornato ieri in rosso (-$34) terminando la giornata a 5.376 dollari.
Secondo gli operatori del settore, l’inversione di trend osservata da una settimana a questa parte costituisce un prevedibile ripiegamento, dopo i massimi storici precedentemente raggiunti nel corso di questo mese.
Il broker Sucden Financial sostiene che il quadro tecnico lascia intravedere un’ulteriore evoluzione al ribasso nel breve termine. Che non esclude però futuri, nuovi rimbalzi in territorio positivo.
Alcune voci dell’industria – da prendere, come sempre, cum grano salis – ritengono che i prezzi dei futures degli arabica possano arrivare a oltrepassare la soglia dei 5 dollari
Qualcuno ipotizza persino livelli molto più alti citando il caso dei prezzi del cacao, che sono addirittura triplicati nei primi 4 mesi del 2024.
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