L’ENEA, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha identificato alcune molecole nel caffè che possono essere utilizzate per sviluppare nuovi prodotti in campo alimentare e nutraceutico. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul sito ufficiale dell’ENEA.
Dagli scarti del chicco del caffè a nuovi prodotti
MILANO – ENEA ha identificato alcune molecole benefiche presenti nel caffè che possono essere utilizzate per sviluppare nuovi prodotti in campo alimentare, nutraceutico, cosmetico e agricolo. Pubblicata sulla rivista di settore Plants, la ricerca è stata condotta con il supporto di alcuni istituti di ricerca messicani (El Collegio de Michoacàm, Istituto Tecnològico Superior de Zongolica CONAHCYT) e dell’Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana (IILA).
Lo studio è di particolare rilievo in quanto mette in evidenza le proprietà della cascara (buccia essiccata), tra i sottoprodotti finora meno studiati del caffè.
“Gli scarti del chicco di caffè sono spesso considerati un problema ma, grazie alla ricerca scientifica, possono trasformarsi in ‘miniere’ di molecole benefiche, come antiossidanti, polifenoli, carotenoidi, flavonoidi e minerali, per realizzare prodotti a valore aggiunto per vari settori”, spiega la ricercatrice ENEA Loretta Bacchetta, coautrice dello studio insieme ai colleghi Oliviero Maccioni (Laboratorio di Bioeconomia circolare rigenerativa), Gianfranco Diretto e Sarah Frusciante (Laboratorio Biotecnologie GREEN).
“Abbiamo identificato il numero più alto di sempre di molecole non volatili della cascara essiccata, ben 93, aprendo la strada a un suo migliore riutilizzo, in linea con i principi di economia circolare e bioeconomia, generando reddito aggiuntivo per i coltivatori di caffè” aggiunge Oliviero Maccioni.
Per questa ricerca ENEA ha scelto il Messico come caso di studio, in particolare l’area montuosa della Sierra de Zongolica, a Veracruz, dove viene coltivato caffè di alta qualità senza l’uso di pesticidi, fertilizzanti e altre sostanze chimiche.
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