MILANO – Anche quest’anno Vodafone si conferma sul gradino più alto del podio come miglior operatore di rete mobile in Italia, ottenendo 68.265 punti nella classifica di Altroconsumo. In seconda e terza posizione, distaccati dal primo posto di Vodafone, ma a breve distanza uno dall’altro, si piazzano TIM (41.772 punti) e Fastweb (38.632). Chiudono la classifica WindTre (30.984) e iliad (25.755 punti). Lo stesso ordine si mantiene sia prendendo in considerazione la sola rete 4G o la sola rete 5G.
Vodafone al primo posto secondo Altroconsumo
Questo quanto emerge dall’indagine di Altroconsumo sulla performance dei provider di telefonia mobile, effettuata grazie al contributo degli oltre 13.000 utilizzatori tramite l’app CheBanda, che consente di misurare la qualità della rete mobile del proprio operatore. Anche quest’anno per la seconda volta l’indagine riguarda 5 operatori e la tecnologia 5G è stata integrata nella valutazione complessiva della miglior esperienza di connessione mobile.
Scendendo più nel dettaglio, grazie al contributo dei consumatori è stato possibile valutare una serie di parametri quali: velocità di download e upload (calcolo del tempo necessario per scaricare e inviare un file di una dimensione prefissata), qualità della navigazione nel suo insieme (il test verifica l’apertura di una lista di pagine internet in un browser integrato, verificando se la pagina si apre correttamente o meno e il tempo necessario), qualità di video in streaming (il test verifica il tempo necessario a far partire la riproduzione di un video, eventuali interruzioni ed errori).
Inoltre, si è potuto offrire una panoramica più dettagliata regione per regione, seppur con dei limiti, e per le città più popolose, così da creare una mappatura sempre più affidabile della qualità della rete nel nostro Paese.
Velocità di download e upload
Il test misura la velocità di trasmissione per scaricare dati nel nostro smartphone (download) e per inviarli (upload). Dato che questi parametri impattano non soltanto sul tempo necessario a ricevere e inviare file (foto, video, documenti), ma anche sul tempo necessario ad accedere ai siti internet e a interagire con questi, sono estremamente importanti e influenzano gli ulteriori parametri di qualità d’uso.
Vodafone rafforza la posizione in testa alla classifica con 71 Mbps per download in 4G (+13% sul 2023) e 221 Mbps in 5G (+21% sul 2023), rispetto ad una media nazionale rispettivamente di 52 Mbps e di 139 Mbps. In generale si segnala un buon miglioramento anche per TIM (+20%) nel 4G e un più che ragguardevole incremento delle prestazioni di WindTre nel 5G (+39%).
Qualità della navigazione
Il test monitora anche l’accesso ad alcuni tra i siti internet più visitati, verificando se la pagina si apre correttamente e il tempo necessario ad accedervi. Per ogni operatore viene conteggiata la percentuale di successo.
Qualità di video in streaming
In più, il test verifica il tempo di caricamento e di attesa del video selezionato, eventuali pause (buffering) e tempi di attesa. Per ogni operatore viene conteggiata la percentuale di successo.
Qualità per regioni e città
Nell’indagine è presente anche la misurazione della qualità complessiva della rete mobile dei 5 operatori nelle varie regioni italiane e nelle principali città. Per quanto riguarda le regioni, va rilevato che in quelle meno popolose, come Molise, Valle d’Aosta, Basilicata e in parte Sardegna, Trentino-Alto Adige e Umbria, i valori non sono indicati a causa dell’esiguità dei dati. In generale, i risultati mostrano come Vodafone sia in forte posizione in tutte le regioni, superata solo occasionalmente dagli altri operatori, come TIM (Liguria e Friuli – Venezia Giulia) e Fastweb (in Sicilia).
Passando poi ai dati relativi alle 8 principali città italiane, si può notare come la classifica può subire significative modifiche rispetto a quella generale, anche se Vodafone supera i competitors in modo netto a Roma, Napoli, Palermo, Bologna e Firenze e risulta comunque sempre in testa tranne che a Genova, dove prevale TIM.
Infine, va ricordato che le misurazioni sono state effettuate dagli utenti utilizzando la miglior tecnologia mobile disponibile, per cui la maggioranza dei test è avvenuta anche quest’anno in 4G (75%), una buona parte in 5G (oltre il 23%), in aumento di oltre 6 punti percentuale rispetto ad un anno fa, e solo una minima parte in 3G (1,5%) e 2G (meno dello 0,3%).
Nota metodologica:
Per stilare le classifiche della qualità sulla telefonia mobile sono stati presi in esame i dati dell’intero anno 2024, (dal primo gennaio 2024 al 31 dicembre 2024) forniti da 13.257 utenti tramite l’app CheBanda, con la quale, a partire dai primi mesi del 2016, è possibile misurare la qualità della rete mobile del proprio operatore, condividendo con Altroconsumo l’informazione.
La maggior parte (8.369) sono clienti che sfruttano le reti di Fastweb, iliad, Tim, Vodafone o WindTre e hanno effettuato in media oltre 4,5 test ognuno. Per gli operatori meno diffusi tra gli utenti, infatti, i test effettuati sono stati in numero non sufficiente per una valutazione statisticamente valida.
A partire dalla fine del 2020 gli utenti hanno iniziato a effettuare i test della qualità della rete mobile tramite CheBanda anche per le reti 5G. Questa tecnologia ha raggiunto ora una buona maturità, con un numero elevato di utilizzatori di CheBanda che effettuano le prove di qualità della loro rete con questa tecnologia. I numerosi test effettuati in 5G hanno consentito di ottenere una classifica di qualità anche per questa tecnologia. La combinazione, pesata, dei punteggi ottenuti in 5G e di quelli ottenuti in 4G, ci porta alla classifica complessiva delle reti mobili.
In particolare, la tabella complessiva combina i punteggi ottenuti in 4G con quelli ottenuti in 5G, pesando maggiormente (80%) i risultati della rete 4G e meno (20%) quelli in 5G.