MILANO – Le prime testimonianze del consumo di caffè risalgono al XV secolo nello Yemen, dove veniva utilizzato dai circoli dedicati al sufismo (dottrina e disciplina di perfezionamento spirituale). Tuttavia, alcuni aneddoti suggeriscono che il caffè fosse già in uso nel IX secolo in Etiopia. Sebbene le sue origini esatte si siano perse nella leggenda, molte fonti storiche riportano che il caffè si diffuse nel mondo occidentale, arrivando in Italia intorno al 1600.
Quando la bevanda fu introdotta per la prima volta in Europa, molti la chiamavano “l’intruglio del diavolo.”
Il caffè nella storia
Fu Papa Clemente VIII il primo a riconoscerne il valore. Secondo la leggenda, il pontefice rimase immediatamente colpito dal gusto del caffè e dichiarò: “Questa bevanda del diavolo è deliziosa. Dovremmo ingannare Satana battezzandola.” Da allora, il caffè divenne sempre più popolare in Europa.
Anche oggi il caffè riveste un ruolo importante nella vita del Papa. Durante un’udienza tradizionale in Vaticano, Papa Francesco ha infatti espresso il suo apprezzamento per il caffè costaricano.
Papa Francesco ha affermato davanti ad un gruppo di pellegrini della Diocesi di Ciudad Quesada: “Voi avete il miglior caffè del mondo.” Il Vescovo di Ciudad Quesada ha anche donato al Papa un sacchetto di caffè, gesto che Francesco I ha gradito particolarmente durante il pellegrinaggio della diocesi in Vaticano per il Giubileo 2025.
Non è la prima volta che il Papa sostiene che la Costa Rica produca il miglior caffè del mondo.
Nel 2019, salutando Carlos Alvarado, presidente della Costa Rica, Papa Francesco disse: “Lei è il presidente del miglior caffè del mondo.”