ADAM è il robot bartender che ha stupito tutti al CES di Las Vegas: ma cosa sa fare, di preciso? L’automa è dotato di braccia robotiche costituite da più componenti fissate su cerniere giroscopiche che gli permettono di agire con precisione ma anche e soprattutto agilità, e se ne serve per preparare caffè, drink, cocktail e poi lavare, pulire e ordinare la sua postazione di lavoro.
Adam inoltre utilizza anche un software di riconoscimento facciale che gli permette di riconoscere i clienti. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato su msn.
Il robot bartender Adam
LAS VEGAS – Il CES 2025 è la più importante fiera tecnologica per i consumatori al mondo. Si parla di intelligenza artificiale, di auto elettriche, di caricabatterie superveloci che sembrano tostapane, di cani robot e chissà che altro. A noialtri, golosi prima ancora che curiosi, ha però colpito in particolare un robot bartender.
Per carità: parlare di robot in cucina, per usare un’espressione volutamente generalista, non è certo una novità. In Corea del Sud c’è chi ha risolto la carenza di camerieri sostituendo buoni pasto con insalate di cibernetica, ed Elon Musk ha recentemente presentato, tra meraviglia e inquietudine, robot in grado di conversare e servire da bere.
C’è però chi ha ipotizzato che gli Optimus, ossia i robot di casa Tesla di cui sopra, fossero telecomandati da remoto, e che le loro capacità siano ben più limitate di quello che Musk voglia fare credere. Ecco, non è questo il caso di ADAM, il barista cibernetico creato dalla Richtech Robotics, che negli ultimi giorni ha stupito tutti gli ospiti del CES.
Adam è dotato di braccia robotiche costituite da più componenti fissate su cerniere giroscopiche che gli permettono di agire con precisione ma anche e soprattutto agilità, e se ne serve per preparare caffè, drink, cocktail e poi lavare, pulire e ordinare la sua postazione di lavoro.
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