MILANO – Mercati del caffè privi di una direzione definita in questa prima settimana piena di contrattazione del 2025. Dopo i lievi rialzi di lunedì e martedì, entrambe le borse hanno ritracciato nella seduta di metà settimana, recuperando però buona parte delle perdite nella giornata di ieri, giovedì 9 gennaio, che ha visto tornare entrambe le piazze su livelli in linea con quelli di inizio settimana.
A New York, il contratto per scadenza marzo ha perso, nella seduta di mercoledì 8 gennaio, 405 punti chiudendo a 316,45 centesimi: il livello minimo dall’inizio dell’anno.
Fattori valutari (real brasiliano in ripresa sul dollaro) hanno contribuito a riportare il benchmark a 318,50 centesimi nella seduta di ieri, giovedì 9 gennaio, che si è conclusa in anticipo in segno di lutto, nella giornata in cui si sono celebrati i funerali del 39° presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter, che si è spento, il 29 dicembre, scorso all’età di cent’anni.
Sempre mercoledì, il contratto per scadenza marzo di Londra ha lasciato sul terreno $53 terminando a 4.956 dollari.
La giornata di ieri ha visto il ritorno in territorio positivo, con la chiusura a 4.979 dollari (+$23).
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