giovedì 09 Gennaio 2025

Caffè Guglielmo: la Procura chiede l’archiviazione per l’unico indagato dell’incendio

I vertici della Guglielmo spa, assistiti dall'avvocato Francesco Iacopino, si sono opposti alla richiesta di archiviazione. Nei giorni scorsi le parti sono comparse davanti al gip del Tribunale di Catanzaro. Sarà lui adesso a decidere se chiudere il caso o ordinare agli inquirenti nuovi approfondimenti sulla pista investigativa

Da leggere

  • Fiorenzato
  • Dalla Corte
  • Carte Dozio
  • TME Cialdy Evo
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

La Dda di Catanzaro e il Nucleo investigativo dei Carabinieri hanno lavorato all’ipotesi che un concorrente agguerrito del mondo dell’espresso abbia appiccato l’incendio danneggiando la storica azienda di Caffè Guglielmo. Le indagini tuttavia non hanno portato da nessuna parte costringendo la Procura a chiedere l’archiviazione per l’unico indagato.

I vertici della Guglielmo spa, assistiti dall’avvocato Francesco Iacopino, si sono opposti. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo di Gaetano Mazzuca per la Gazzetta del Sud.

  • CIMBALI M2

L’incendio ai danni di Caffè Guglielmo

COPANELLO (Catanzaro) – Un concorrente pronto a tutto pur di conquistare il mercato del caffè, indicato come mandante degli atti intimidatori ai danni della storica azienda Guglielmo. È l’ipotesi su cui per mesi hanno lavorato la Dda di Catanzaro e il Nucleo investigativo dei Carabinieri senza però trovare i necessari riscontri, tanto da costringere la Procura a chiedere l’archiviazione per l’unico indagato, difeso dall’avvocato Cesare Russo.

Il caso però non è affatto chiuso. I vertici della Guglielmo spa, assistiti dall’avvocato Francesco Iacopino, si sono opposti alla richiesta di archiviazione. Nei giorni scorsi le parti sono comparse davanti al gip del Tribunale di Catanzaro. Sarà lui adesso a decidere se chiudere il caso o ordinare agli inquirenti nuovi approfondimenti sulla pista investigativa.

A distanza di circa un mese dal fatto però alla società viene recapitato uno scritto anonimo. L’autore della missiva sosteneva di avere appreso in maniera confidenziale l’identità di mandante ed esecutore dell’incendio.

Spiegava che a dare l’ordine di colpire la Guglielmo era stato un concorrente che intendeva sottomettere la ditta Guglielmo sia territorialmente che per estorcere profitti.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

CIMBALI M2
  • Gaggia brillante

Ultime Notizie

  • Water and more