MILANO – L’Epifania è alle porte ed è tempo di appendere la calza al camino. Una tradizione che porta con sé un’atmosfera di festa capace di unire le famiglie e creare ricordi pieni di gioia che si tramandano nel tempo. Regalare un momento di dolcezza, infatti, è un gesto di affetto che esprime tutto il nostro amore per chi ci è vicino. Lo scorso anno quasi 1 italiano su 2 (44%) ha onorato la tradizione della Befana, facendo trovare a figli e nipoti l’immancabile calza con i dolci.
Come ogni anno, le caramelle sono tra le star indiscusse di questa festività e della calza, un simbolo di allegria e condivisione. Del resto, secondo una recente ricerca commissionata da Unione Italiana Food a BVA DOXA, per 4 italiani su 10 (40%) l’Epifania è la festa che viene maggiormente associata alle caramelle.
Una tradizione particolarmente sentita al centro e al sud Italia
Una tradizione, quella legata all’arrivo della Befana, particolarmente sentita al centro e al sud dove lo scorso anno, secondo un’indagine Ipsos, a fare un regalo per l’Epifania sono stati rispettivamente il 55% ed il 65%, in confronto a quelle del Nord, dove la quota si ferma al 49%. Non a caso proprio Sicilia, Campania e Puglia sono le regioni dove è più diffuso il consumo di caramelle nel nostro Paese.
Epifania e dolci
Se la celebre frase “dolcetto o scherzetto” affonda le radici nell’esigenza di scacciare gli spiriti, è meno nota la ragione per cui l’Epifania è, per tradizione, associata ai dolciumi. La leggenda narra che, mentre i Re Magi si dirigevano verso Betlemme, incontrarono un’anziana donna che, invitata a seguirli, rifiutò. Pentita poco dopo, la donna partì alla loro ricerca, portando con sé un sacco di dolci. Non trovandoli, decise di bussare ad ogni porta, distribuendo caramelle ai bambini con la speranza che uno di loro fosse Gesù Bambino.
La leggenda dell’anziana signora è proseguita nei secoli, fino ad arrivare ai giorni nostri, dove il legame caramelle-festa della Befana è sempre più forte.
Caramelle: un prodotto che accontenta tutti i gusti
Le caramelle sono un prodotto estremamente versatile, capace di rispondere a diversi gusti: sarà difficile non trovare nella calza la caramella preferita. Quelle ripiene, sono pensate per coloro che prediligono i prodotti nostrani, essendo questa una tipica produzione italiana: ve ne sono col miele, alla frutta, creme, caffè e persino liquori. Per gli amanti del latte invece ci sono le mou, inventate da un confettiere a Parigi agli inizi del Novecento, e realizzate con panna o con crema di latte.
Le gommose, invece, sono caratterizzate dalla loro inconfondibile morbidezza ed elasticità e hanno come ingrediente principale la gomma arabica, ottenuta dalla corteccia di un’acacia che cresce in Africa. Anche le gelatine alla frutta sono un’opzione molto considerata: qui, a fare da padrone, sono infatti i succhi di frutta, che danno a queste caramelle il classico gusto fruttato, e la pectina che ne caratterizza la particolare consistenza. Infine, non possono mancare le caramelle dure. Come fanno a mantenere la loro durezza? È grazie al saccarosio e al glucosio che la superficie delle caramelle dure non presenta screpolature.
L’arrivo della Befana è l’occasione per ricordare come gli italiani sono veri e propri “caramelle lovers”: le consumano più di 9 su 10 (95%) e circa 1 su 3 (31%) lo fa almeno 3-4 volte a settimana, secondo una recente indagine di AstraRicerche. Il gusto di caramelle più amato dai nostri connazionali è quello agli agrumi (44%), che si piazza in testa alla classifica dei sapori più apprezzati, seguito dalla menta forte o balsamica (39%) e dalla liquirizia (36%). Completano la “top five” dei gusti più desiderati il gruppo composto da “menta, eucalipto, anice” (34%) e dai frutti di bosco (27%).