domenica 22 Dicembre 2024
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Natale 2024, Fipe: il pranzo al ristorante vale 420 milioni

Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio: “Il Natale rappresenta un momento di riflessione e di ritrovata serenità per le famiglie, un’occasione per stare insieme, condividere e sentirsi più uniti. In un periodo segnato da grandi incertezze, legate sia ai venti di guerra che soffiano in tante aree del mondo sia alle incognite di carattere economico, il cibo e la ristorazione si confermano strumenti di convivialità e, persino, di conforto. Una ragione in più per manifestare un sentimento di gratitudine alle centinaia di migliaia di professionisti della ristorazione che lavoreranno anche durante i giorni di festa per rendere possibile tutto questo. A loro va sicuramente il nostro ringraziamento, perché rappresentano il cuore pulsante della tradizione italiana e del Natale stesso”

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ROMA – Il Natale 2024 si prospetta più luminoso per i ristoranti italiani: sono 5,4 milioni (il 2% in più del 2023) le persone che sceglieranno di celebrare la festività più importante dell’anno in uno degli oltre 90mila locali aperti per l’occasione (68,6% del totale, in crescita rispetto al 66,2% del 2023).

Incrementi che confermano da un lato la voglia degli italiani di tornare a vivere momenti conviviali fuori casa e dall’altra il miglioramento del clima di fiducia tra gli imprenditori del settore: il saldo tra chi prevede un Natale migliore e chi, al contrario, teme un calo è decisamente positivo (+30%).

La spesa complessiva per il pranzo di Natale viene stimata in 420 milioni di euro, in crescita del 5,8% rispetto all’anno scorso.

Sono questi i principali risultati di un’indagine condotta da FIPE-Confcommercio su un panel di ristoranti.

“Il Natale rappresenta un momento di riflessione e di ritrovata serenità per le famiglie, un’occasione per stare insieme, condividere e sentirsi più uniti”, afferma Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio. “In un periodo segnato da grandi incertezze, legate sia ai venti di guerra che soffiano in tante aree del mondo sia alle incognite di carattere economico, il cibo e la ristorazione si confermano strumenti di convivialità e, persino, di conforto. Una ragione in più per manifestare un sentimento di gratitudine alle centinaia di migliaia di professionisti della ristorazione che lavoreranno anche durante i giorni di festa per rendere possibile tutto questo. A loro va sicuramente il nostro ringraziamento, perché rappresentano il cuore pulsante della tradizione italiana e del Natale stesso”.

Il menù del pranzo natalizio è pensato per soddisfare ogni esigenza: due terzi dei ristoranti proporranno formule “tutto compreso” (66,7%), con prezzi che si attestano mediamente sui 78 euro a persona (contro i 74 euro del 2023). Nella maggior parte dei ristoranti la spesa rientrerà nella fascia di prezzo tra 50 e 80 euro, ma il 14,3% offrirà anche soluzioni sotto i 50 euro. Per i più piccoli, il menu dedicato sarà disponibile in un ristorante su due, ad un prezzo medio di 30 euro.

Il Natale è anche un momento importante per il turismo: il 20% della clientela dei ristoranti sarà composta da visitatori, sia italiani che stranieri, a conferma del fatto che turismo e ristorazione sono un binomio inscindibile.

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