MILANO – La pasticceria Martesana è un luogo diventato iconico per il settore: il suo capitano, Vincenzo Santoro, si è spento all’improvviso all’età di 72 anni per un malore durante la notte dell’11 dicembre. Il maestro del lievito madre, affermato a livello internazionale per la sua forte professionalità, lascia una delle insegne più celebri di Milano. Leggiamo la notizia completa da milanotoday.it.
La storia di Vincenzo Santoro
Vincenzo Santoro, detto Enzo, nasce in Puglia nel 1952 e da giovanissimo lascia la sua terra d’origine per raggiungere Milano negli anni del boom economico. Fin da subito si distingue per la sua passione verso il mondo della pasticceria, tanto che nel 1966 apre il primo negozio e laboratorio a marchio Martesana in Via Cagliero.
Chiamata così per la sua posizione, a pochi metri dal famoso Naviglio della Martesana che ancora scorre a nord est di Milano. Dunque una pasticceria di quartiere che Santoro sviluppa con piglio innovativo, distinguendosi all’epoca per creatività e visione imprenditoriale.
Tanti i riconoscimenti che Santoro riceve nella sua lunga carriera. Nel 1986 crea la celebre torta commemorativa del Duomo di Milano, opera che gli è valsa il riconoscimento internazionale in occasione della manifestazione APAL. Nel 2015 Martesana conquista le Tre Torte del Gambero Rosso, premio confermato per gli anni consecutivi fino al 2024.
Nel 2020 il panettone classico del Maestro è invece premiato come il migliore d’Italia alla competizione Artisti del Panettone. Mentre nel 2023 in occasione di Host Milano, Santoro riceve da Iginio Massari il premio “Ai Migliori Pasticcieri del Mondo”.
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