giovedì 19 Dicembre 2024
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Italiani e sostenibilità: per 4 su 10 la crisi economica rappresenta un ostacolo a comportamenti responsabili

• Il 55% dei consumatori rivela di fare del suo meglio per adottare comportamenti sostenibili, tuttavia emergono parecchi ostacoli • Aumenta lo scetticismo sulle vere motivazioni che spingono le aziende a promuovere la sostenibilità, secondo il 67% degli italiani riconducibili a fattori economici • Il riscaldamento globale rimane la preoccupazione principale in ambito ecologico (20% dei rispondenti). In crescita l’attenzione per i problemi legati alla gestione dell’acqua (10%)

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MILANO – Nel nostro Paese rimane elevata la soglia di attenzione per il tema della sostenibilità, con il 55% degli italiani che prova a fare del suo meglio per adottare comportamenti idonei, tuttavia emergono parecchi ostacoli: se da un lato chi vorrebbe essere più virtuoso non sa come fare, dall’altro molti consumatori (4 su 10) trovano sempre più difficile agire in modo sostenibile a causa della crisi economica. Queste alcune delle evidenze dell’edizione 2024 dell’indagine “Who cares? Who does? Sustainability”, realizzata su un campione di 4.382 famiglie da YouGov, leader del mercato nelle indagini rivolte ai consumatori.

Lo scenario

Il 75% degli italiani rientra o nella categoria degli eco-actives (il 23%), così vengono chiamati coloro che dimostrano una maggiore sensibilità su tematiche green e cercano allo stesso tempo di acquistare prodotti sostenbili regolarmente, oppure in quella degli eco-considerers (52%), che si dichiarano genericamente preoccupati per l’ambiente ma meno nella condizione di acquistare regolarmente prodotti green: l’interesse di tre italiani su quattro rappresenta un riscontro senz’altro positivo, soprattutto se rapportato alla media globale (64%), ma i margini di miglioramento sono ancora ampi come dimostra il 37% delle famiglie che si dichiara in difficoltà a tradurre questo impegno in azioni concrete a causa di problemi sociali e economici.

I numeri mostrano come, nel nostro Paese, il riscaldamento globale costituisca ancora il problema più sentito (il 20% dei rispondenti lo include tra le tre principali preoccupazioni ambientali) seguito dall’inquinamento dell’aria (11%), che invece non rientra nella top five dei rispondenti nei 33 paesi oggetto della rilevazione.

Da notare come in Italia la doppia cifra venga raggiunta inoltre da preoccupazioni relative all’acqua – sia lo spreco che l’inquinamento e la carenza si attestano al 10% – dimostrando come la gestione della risorsa idrica rappresenti sempre più un tema di rilevanza crescente.

La ricerca di YouGov condotta sul Consumer Panel ha indagato anche come questo scenario si traduce nei rapporti tra i consumatori e le aziende e come impatta sui comportamenti d’acquisto dei beni di largo consumo e sul costumer journey.

In generale due italiani su tre (67%, in aumento rispetto al 62% del 2023) dimostrano sfiducia nei confronti dell’effettivo valore delle azioni a favore della sostenibilità dei marchi, che giudicano interessati esclusivamente ai profitti e impegnati solamente a parole.

I consumi

Entrando nello specifico, le abitudini di consumo si declinano in modo equilibrato a favore di una sostenibilità sia economica che sociale e ambientale. Gli italiani si indirizzano infatti verso prodotti locali (81%) e di aziende del territorio (79%) mentre un importante rilievo viene attribuito al packaging, in particolare se totalmente riciclabile (75%) o ricavato da materiale riciclato (74%).

Tra le priorità che rimangono non soddisfatte, circa un italiano su quattro sarebbe disposto a premiare con la propria scelta chi dona parte della sua spesa in beneficenza (29%), protegge, promuove la biodiversità (26%), riduce gli sprechi nella supply chain (25%), garantisce certificazioni ufficiali (25%) e fornisce suggerimenti per ridurre gli sprechi sulla confezione o sul sito web (25%).

Viceversa, la maggioranza relativa di consumatori non prende in considerazione per i suoi acquisti alimenti totalmente vegani (44%) o sostitutivi della carne e dei latticini (22%), confermando come abitudini alimentari alternative a quelle tradizionali fatichino a fare breccia.

Il futuro

Rivolgendo uno sguardo al futuro, oltre la metà dei consumatori (55%) rivela di fare del suo meglio per adottare comportamenti sostenibili. Tuttavia gli ostacoli sono molti: il 50% del totale di coloro che si dichiarano disponibili ad acquisti ancora più virtuosi ammette di non sapere come fare, mentre sono 4 su 10 i consumatori che hanno trovato più difficile rispetto agli anni scorsi agire in modo sostenibile a causa della crisi economica.

Il prezzo elevato è la prima barriera (circa il 60%) ma gli Eco-Actives sottolineano anche deficit prestazionali mentre gli Eco-Dismissers (il cluster di chi abbandona comportamenti ecologici) considerano troppo impegnativa la ricerca di soluzioni eco-compatibili.

Per quello che riguarda i canali di vendita, secondo il 29% degli italiani i retailer pare favoriscano poco o per nulla uno stile di vita sostenibile, non a caso notiamo come gli Eco-Actives siano già orientati verso i negozi specializzati. Dati che fotografano una situazione critica ma che possono costituire anche un’opportunità futura di miglioramento se i retailer avranno la capacità di proporsi come abilitatori di un cambiamento.

La scheda sintetica di YouGov

YouGov è un gruppo globale di ricerca e analisi dei dati. La nostra mission è offrire una visione senza precedenti di ciò che il mondo pensa e agisce nella vita reale. Con attività negli Stati Uniti, nelle Americhe, in Europa, in Medio Oriente, in India e nell’Asia Pacifica, disponiamo di una delle reti di ricerca più estese al mondo.

La peculiarità di YouGov è di essere supportato dalla realtà. Ciò deriva da un panel unico di milioni di membri registrati in 55 paesi, che comprende circa 18 milioni di acquisti e milioni di punti di dati interconnessi. Il nostro approccio unico al reclutamento e al coinvolgimento del nostro panel, unito alle nostre piattaforme tecnologiche all’avanguardia, ci consente di fornire approfondimenti in tempo reale che portano a un migliore processo decisionale e a un vantaggio competitivo per i nostri clienti.

Come innovatori e pionieri delle ricerche di mercato online, godiamo di una solida reputazione in qualità di affidabile fonte di dati e approfondimenti accurati. A riprova di ciò, i dati di YouGov vengono regolarmente citati dalla stampa internazionale e siamo costantemente una delle fonti per ricerche di mercato più menzionata al mondo.

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