MILANO – Il dollaro in flessione fa ripartire i mercati del caffè, che sono tornati a salire nella giornata di ieri, mercoledì 4 dicembre, dopo tre sedute consecutive al ribasso. A New York, il contratto per scadenza marzo ha guadagnato il 2,8% risalendo a 303,70 centesimi. Londra fa ancora meglio, con una rivalutazione del 3,1% sulla scadenza principale, che riporta la scadenza principale (gennaio) a 4.770 dollari.
Sul fronte dei fondamentali due notizie positive. La prima arriva dalla Colombia, dove la produzione di ottobre è cresciuta del 37%, per un totale di 1,76 milioni di sacchi.
Secondo le previsioni della Fcn (Federazione nazionale dei produttori), la produzione potrebbe raggiungere a fine anno i 13,6 milioni di sacchi, dagli 11,3 milioni dell’anno scorso.
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