MILANO – Volano i futures del caffè, mentre l’export segna nuovi massimi storici: nella giornata in cui l’Ico ha diffuso le statistiche sulle esportazioni mondiali a consuntivo dell’annata 2023/24, i mercati di Londra (+4,2%) è New York (+4,7%) hanno registrato una brusca impennata dettata da fattori climatici, tecnici e finanziari. Il contratto per scadenza dicembre dell’Ice Arabica ha guadagnato ieri, giovedì 7 novembre, 1.165 punti risalendo a 260,40 centesimi, massimo delle ultime 3 settimane.
Il contratto per scadenza gennaio dell’Ice Robusta si è rivalutato, a sua volta, di $179 chiudendo a 4.486 dollari.
A determinare questa improvvisa ripartenza hanno contribuito gli aggiornamenti meteo dal Vietnam, dove è annunciato l’arrivo del tifone Yinxing, che porterà piogge pesanti anche nell’area degli altipiani centrali incidendo sulle operazioni di raccolta.
In Brasile, gli operatori continuano a seguire con attenzione lo sviluppo del nuovo raccolto successivamente alla fioritura. Le prime stime attendibili sulla produzione del prossimo anno non arriveranno però prima di gennaio.
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