MILANO – Maela Galli è il volto e la mente dietro Cartoline, nuovo progetto milanese, sua città d’origine. Il nome è ispirato alle bellezze italiane, ed è un ambiente casalingo nella sua accezione più calorosa e autentica, dove il cibo è frutto di scelte precise, mirate. Il concept aperto il 21 ottobre, ovviamente non manca anche della parte caffè, stavolta però come accompagnamento ad una cucina differente.
Cartoline, nasce da una visione
“Questo spazio nasce dall’altra mia grande passione oltre al caffè, ovvero il cibo: il mio tempo libero lo passo a scoprire i ristoranti. Nell’ultimo anno ho lavorato a questo nuovo progetto in cui la caffetteria e la colazione saranno protagonisti, ma accompagnati dalla cucina vegetale (non solo vegana), perché è un po’ di tempo che sto studiando questo mercato e ho fatto ricerca per avere una proposta di pausa pranzo differente, sana e giusta.
Questo è stato possibile grazie alle diverse collaborazioni tra cui quella con il Procacciatore di cibo che ha un piccolo terreno a Meolo, e coltiva in verticale sfruttando così gli spazi meglio e solo Treviso che hanno sviluppato con me alcuni prodotti.
Ci saranno anche proteine animali (da cucina della nonna), ma nella parte vegetale non ci sarà ad esempio l’avocado, se non quando sarà di stagione in Sicilia. L’offerta è molto legata alle emozioni: serviamo tutto fresco e lavorato nel nostro locale, con preparazioni e insalate stagionali che mischiano ortaggi crudi e cotti e frutta.”
Ha avuto problemi nel trovare personale?
“A Milano ho avuto contatto con Restworld che mi ha seguito nel trovare il personale, credendo in questo progetto. Abbiamo assunto 9 risorse e ne mancherebbe ancora una che si occupi dell’assistenza in cucina.
La proposta di caffè limitata nel numero di proposte sarà comunque variegata e ricca di caffè da presidi slow food o selezionati da Shadhilly e saranno proposti sia brewing che espresso.
Il nostro blend è composto invece da un 50% Brasile specialty e 50% da un Fine Robusta dell’Uganda.
Tutti i nostri caffè saranno disponibili sia in mescita che sia in vendita.
Per la macchina espresso ho scelto di collaborare con La Marzocco optando per La Strada X personalizzata con il colore del nostro logo blu elettrico di Cartoline.
Il listino non prevedrà nessuna differenza tra banco e tavola per il prezzo dell’espresso e di apportare il sovrapprezzo per il macchiato. Probabilmente partiremo con un euro e sessanta per il single shot e uno e novanta il macchiato. Mentre le fasce degli specialty avranno prezzi più alti.
Questa osteria moderna è stata realizzata grazie anche al supporto di Monica Campaner che ha contribuito a rendere funzionali le mie idee di piatti.”