domenica 22 Dicembre 2024
  • CIMBALI M2

Puglia: a Bitonto il prezzo della tazzina di caffè non supera l’euro

"Per noi il caffè è il prodotto di punta, e la mole di lavoro ci permette di tenere il prezzo a 70 centesimi —spiegano da L’Altro Caffè a Il Corriere della Sera — la nostra è una sede storica, di conseguenza anche il costo non è mai variato di molto. Ci siamo sempre mantenuti sui 50/60 centesimi, dopo il covid abbiamo aumentato di dieci centesimi. Nulla di esagerato né per le nostre tasche né per quelle del cliente"

Da leggere

  • Dalla Corte
  • Brambati
  • TME Cialdy Evo
  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

In Puglia è possibile trovare l’ultimo avamposto del caffè a basso prezzo: Bitonto. Nella maggior parte dei locali del paese, il prezzo della tazzina non supera l’euro. Si va dai 60 ai 90 centesimi. Il segreto? Per molti, la quantità. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Erika Cuscito per Il Corriere della Sera.

Il prezzo del caffè a Bitonto in Puglia

BITONTO (Bari) – Nel decalogo dell’italiano perfetto c’è un qualcosa che non può mai mancare: il caffè. Che sia al ghiaccio, macchiato o “integralista”, è difficile rinunciare a quella tazzina. Eppure, negli ultimi mesi i consumatori si ritrovano a fare i conti con i rialzi che si fanno sentire anche in questo settore.

In Puglia, nonostante tutto, è ancora possibile trovare l’ultimo avamposto del caffè “low-cost”: Bitonto. Nella maggior parte dei locali del paese in provincia di Bari, infatti, il caffè non supera l’euro a tazzina. Si va dai 60 ai 90 centesimi. Il segreto? Per molti, la quantità.

“Per noi il caffè è il prodotto di punta, e la mole di lavoro ci permette di tenere il prezzo a 70 centesimi —spiegano da L’Altro Caffè a Il Corriere della Sera — la nostra è una sede storica, di conseguenza anche il costo non è mai variato di molto. Ci siamo sempre mantenuti sui 50/60 centesimi, dopo il covid abbiamo aumentato di dieci centesimi. Nulla di esagerato né per le nostre tasche né per quelle del cliente”.

Secondo loro, infatti, il prezzo sarebbe frutto del mercato con cui gli imprenditori si interfacciano: “I clienti sono abituati a questo, poi l’utenza media qui da noi prende in media due/tre caffè al giorno, quindi alzare il prezzo farebbe la differenza. Siamo più economici su questo aspetto, per permettere a tutti di poter fare colazione a un euro e cinquanta. A fine mese ci si ritrova con i conti, ma quel prezzo è un rito da dover conservare, serve per tenere alto l’umore”.

Anche Caffè Italiano ha deciso di tenere un prezzo “popolare” per i suoi espressi: “I nostri clienti sono contenti di questa decisione. Il caffè è il nostro fiore all’occhiello e sono felici di poterlo gustare ancora a 60 centesimi, e spesso abbinano anche cornetti, biscottini”.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

CIMBALI M2

Ultime Notizie

Carte Dozio