Dal 1820 gli Zoccola, ad Alessandria, sono specializzati in questo dolce che conquista il palato. Oggi alla guida c’è Alice, la settima generazione della famiglia. Con lei il locale varca i confini regionali. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Lorenzo Cresci per il quotidiano La Repubblica.
La pasticceria Zoccola ad Alessandria
ALESSANDRIA – Il paradiso (dei golosi) esiste. Ed è ad Alessandria da oltre due secoli. Dal 1820, per la precisione, quando la famiglia Zoccola apre una pasticceria e panetteria a Cassine, a poca distanza dalla città piemontese, per poi spostarsi nel capoluogo (in corso Lamarmora 61).
Senza perdere un giorno di lavoro (solo il lunedì la chiusura è sacra) e non abbassando le saracinesche neppure in estate, oggi la famiglia è arrivata alla settima generazione e, a guidare un’impresa che impegna tredici persone, c’è Alice Zoccola.
“Ma papà Massimo è sempre qui”, osserva Alice, indicando quell’uomo che davanti al forno continua a preparare dolci destinati a rimanere in vetrina solo pochi minuti. Perché il lavoro va avanti a ciclo continuo. Merito, tanto, va al prodotto di punta della pasticceria: il cannoncino.
“Fin dal 1820 viene prodotto – racconta Alice – e ancora oggi è il dolce più richiesto. Tanto che nel corso degli anni abbiamo allargato la ‘famiglia’ dei cannoncini, introducendo sempre più gusti”.
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