Tra le possibili varianti della classica tazza di caffè, c’è anche quella che prevede di inserire una fonte di grassi energetici per dare un tocco in più di mattina come l’olio di oliva (come nel caso di Oleato di Starbucks) o il burro: l’usanza prende il nome di bulletproof coffee e potrebbe portare a diversi benefici per la salute. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Michele Cappello per La Gazzetta dello Sport.
L’olio di oliva nel caffè: i benefici
MILANO – Come spiegato su Health dalla dietista Vandana Sheth, “il bulletproof coffee si usa solitamente al posto della colazione come bevanda ad alto contenuto di grassi”. In questo scenario, usare l’olio d’oliva invece del burro può essere una soluzione meno impattante sul colesterolo e quindi più salutare.
Non ci sono ricerche che indichino specificamente se il mix di caffè e olio dia benefici, ma i due ingredienti presi separatamente sono certamente importanti all’interno di una dieta bilanciata.
L’olio d’oliva aiuta a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e supporta anche la salute di cuore, cervello e intestino grazie ai grassi “salutari” che contiene; il caffè, invece, secondo alcuni studi aiuterebbe a prevenire alcune patologie come diabete di tipo 2.
Per certi versi, bere caffè e olio d’oliva può sembrare dunque un toccasana. Ma, come spesso succede, la verità sta nel mezzo e anche in questo caso bisogna consumare questa bevanda con consapevolezza.
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