MILANO – Domori – azienda fa parte del Polo del Gusto, la holding di Riccardo Illy -ha avviato un progetto per l’ottimizzazione dei pagamenti alla filiera, in particolare per l’acquisto delle materie prime. Utilizzando il sistema sviluppato dalla fintech PlusAdvance, l’azienda può ora pagare qualsiasi fornitore, sia italiano che estero, con carta di credito e i pagamenti sono automaticamente convertiti in bonifici bancari.
L’ottimizzazione del procure to pay adottato da Domori
Nell’ultimo anno e mezzo, il mercato del cacao ha attraversato una fluttuazione significativa. Le piantagioni in tutto il mondo sono state colpite dalla diffusione di un virus, la quantità di cacao prodotto è diminuita e il prezzo della materia prima è quintuplicato.
In un simile scenario di crisi, sono cambiate anche le logiche di acquisto: se prima il pagamento al fornitore avveniva solo in minima parte alla consegna, adesso almeno l’80-90% della somma viene richiesto al momento dell’ordine, con tempi di consegna che possono durare svariati mesi.
Il progetto di innovazione di Domori con PlusAdvance nasce quindi dall’esigenza di continuare a pagare i fornitori secondo le nuove dinamiche del mercato, mantenendo al tempo stesso la possibilità di dilazionare i pagamenti e riducendo il rischio di esposizione per l’azienda.
La soluzione Card2Account
PlusAdvance è una fintech che consente alle aziende di gestire tutte le soluzioni di supply chain finance con una singola piattaforma in cloud. Elimina le barriere operative, facilitando l’adozione di soluzioni per il capitale circolante. Il sistema adottato da Domori permette di convertire il pagamento da carta di credito a bonifico bancario (Card2Account).
Il grande vantaggio è che lo strumento può essere utilizzato senza dover chiedere alcuna approvazione al fornitore.
Quest’ultimo riceve il pagamento come se fosse un normale bonifico bancario, senza avere la percezione che Domori abbia pagato tramite carta di credito, anche perché le commissioni non sono a carico della controparte, come solitamente avviene nel processo tradizionale in cui è chi incassa a sostenere le spese legate alla transazione con carta di credito.
L’adozione della nuova modalità di pagamento è stata pertanto veloce e non ha richiesto comunicazioni ai fornitori.
Con PlusAdvance, Domori può pagare qualsiasi fornitore italiano ed estero con carta di credito
Avendo il 100% dell’accettazione senza alcuna azione richiesta al fornitore. La soluzione
implementata garantisce la continuità nell’approvvigionamento delle materie prime, anche in un mercato caratterizzato da fluttuazioni significative e nuove condizioni di pagamento.
Grazie alla fintech, Domori può continuare ad acquistare il cacao e a supportare lo sviluppo della filiera dei coltivatori in Africa e Sud America, rispettando i tempi di pagamento e riducendo il proprio rischio di esposizione. Inoltre, la piattaforma PlusAdvance permette a Domori di gestire tutte le operazioni di supply chain finance in modo efficiente e trasparente.
L’azienda
Nata nel 1997 alle porte di Torino, Domori Spa è un’azienda specializzata nella produzione di cioccolato. È stata fondata da Gianluca Franzoni che, dopo gli studi in Economia, durante un periodo trascorso in Venezuela, ha riscoperto le varietà di cacao aromatico. Franzoni si è
impegnato a preservare la biodiversità e prevenire l’estinzione del cacao criollo, il più raro e
pregiato al mondo, che oggi rappresenta lo 0,01% del cacao globale.
L’azienda ha rivoluzionato il mondo del cioccolato: è stata la prima a impiegare solo cacao fine e a produrre cioccolato con cacao criollo, la prima a controllare l’intera filiera, a partire dalle piantagioni, situate in Sud America e America Centrale, fino al prodotto finito, e ad avere piantagioni di proprietà.
Domori punta sull’alta qualità della materia prima, utilizza un processo produttivo con tostature a bassa temperatura e una ricetta antica e semplice: solo cacao e zucchero. Oggi l’azienda fa parte del Polo del Gusto, la holding di Riccardo Illy che riunisce marchi d’eccellenza del mondo Food&Beverage.
Grazie al suo approccio innovativo, volto alla costante ricerca dell’eccellenza assoluta, vende i suoi prodotti in Italia e nei principali mercati esteri, con un fatturato che supera i 28 milioni di euro. Dal 2020, Domori è una Società Benefit impegnata a operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente.