Davide Trombini, Confesercenti, giustifica il rincaro dei prezzi della prima colazione al bar. Nell’analisi voce per voce dell’esperto spiccano 70 centesimi solamente per la manodopera. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Stefano Ciervo pubblicato sul portale d’informazione Gazzetta di Reggio.
Il prezzo del caffè a Ferrara
FERRARA – Il costo della colazione si sta ormai avvicinando ai 3 euro, con una media della tazzina di caffè a 1,30 euro nei bar cittadini? “Guardi che il prezzo giusto per l’espresso al bancone sarebbe 1,50 euro, a causa dei rincari di questi anni: lo stiamo tenendo più basso perché si cerca di guadagnare su altro, ma praticamente facciamo una “patta””.
Davide Trombini, che gestisce un esercizio pubblico all’interno del centro commerciale Il Castello, è presidente di categoria della Confesercenti, e dopo aver letto l’articolo della Nuova si è rimesso a fare i conti su colazione e dintorni, “perché i clienti devono avere un quadro completo di cosa costa agli esercenti servire la colazione, tra materie prime, manutenzione, ammortamenti, manodopera e tasse”.
Si parte appunto dall’espresso: per farne uno, dal momento dell’ordine, “servono due minuti e mezzo di lavoro del dipendente: al costo medio di 17-20 euro all’ora, fanno 70 cent solo di manodopera”. Di caffè ne servono 7 grammi, costo 19-20 cent, più altri 5 cent tra zucchero, cartine, latte, detergenti ecc: “E siamo già a 95 cent”.
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