PONTENURE – Ce l’ha fatta ancora una volta. Trasformando in arte quello che molti considerano solo un frettoloso rito del mattino: la barista piacentina Chiara Bergonzi ha vinto per la seconda volta consecutiva – prima ed unica donna in Italia – il campionato nazionale “Latte Art” (Cila) alla fiera di settore Sigep di Rimini.
Bergonzi si distingue ancora
Una competizione dove si sono ritrovati i sei migliori baristi italiani esperti nell’arte di realizzare cappuccini “artistici” con i disegni nella schiuma. E la vittoria, ancora una volta, è targata Musetti. Dalla cui scuola di caffetteria proviene la Bergonzi.
L’incoronazione è avvenuta lo scorso 22 gennaio. Dpo una due giorni di competizioni che ha visto assottigliarsi il numero dei concorrenti al titolo da sei a tre, fino al vincitore.
Durante la prima giornata, Chiara ha realizzato un cappuccino con la decorazione colorata di una farfalla che vola vicino ad un ramo di caffè
Il tutto, in soli 10 minuti, utilizzando per il disegno coloranti alimentari e piccoli bastoncini. Ma la bravura dei partecipanti è emersa nel giorno successivo. Quando i partecipanti hanno avuto a disposizione solo latte e caffè. Ed hanno dovuto creare i loro disegni semplicemente con il movimento di mano e polso durante l’aggiunta di latte e schiuma.
In soli otto minuti, hanno dovuto preparare due cappuccini con lo stesso disegno. Poi atri due identici tra loro ma ricamati con un bastoncino e due espressi macchiati uguali.
Tutti e tre i casi, a loro volta, identici ad una fotografia presentata precedentemente dai concorrenti stessi.
E il disegno floreale “in bianco e nero” proposto da Chiara è stato giudicato migliore tra tutti
Sia per la precisione nella realizzazione che nella presentazione e nella qualità della schiuma.
E ha battuto di misura il secondo classificato (337 punti contro i 473,5 della barista piacentina).
«Neanche quest’anno è stato facile, perché a Rimini erano presenti tutti i migliori baristi che sono stati scelti durante moltissime gare di preselezione durante l’anno». Spiega Chiara tenendo orgogliosamente in mano il suo trofeo, una Nike alata sormontata da una tazzina.
«Quest’anno, poi, abbiamo avuto solo giudici internazionali e ogni anno che passa si alza sempre di più il livello della competizione».
Con lei (che ogni giorno si allena per tre ore usando circa 30 litri di latte), era presente a Rimini un altro piacentino. – Emilio Repetti del bar L’Angolo di viale Dante – che invece ha vinto il titolo per la scelta del miglior abbinamento tra un gusto di gelato e i vari tipi di caffè proposti.
Ora la Bergonzi – che insegna agli altri baristi presso la Scuola di caffetteria dello stabilimento Caffè Musetti di Pontenure – è pronta ad affrontare a giugno i campionati mondiali di Latte Art a Nizza, competizione dove l’anno scorso di qualificò sesta su 32 Paesi.
Cristian Brusamonti
Fonte: Libertà del 27/01/2013