Roberto “Bobby” Hausbrandt, ultimo erede della famiglia che diede vita al celebre marchio del caffè, è morto all’età di 85 anni. Roberto Hausbrandt è sempre stato appassionato del mondo del chicco, una attività che ha contrassegnato la sua famiglia fin da quando il nonno, Hermann, polacco, costituì la ditta “H. Hausbrandt”.
Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione Virtù Quotidiane.
Addio a Roberto Hausbrandt
TRIESTE – È morto a 85 anni Roberto “Bobby” Hausbrandt, nipote di Hermann Hausbrandt, fondatore della omonima industria del caffè triestina, divenuta marchio internazionale tra fine ‘800 e inizio secolo scorso.
Con Bobby muore l’ultimo rampollo della famiglia che diede vita al marchio. A renderlo noto è il quotidiano Il Piccolo che alla vicenda della famiglia Hausbrandt dedica un ampio servizio.
Bobby ha sempre vissuto ed è sempre stato appassionato di caffè, una attività che ha contrassegnato la sua famiglia fin da quando il nonno, Hermann, polacco, costituì la ditta “H. Hausbrandt”. Era il 15 novembre 1892 e nel negozio di via Machiavelli n.6 Hermann vendeva un po’ di tutto, tra cui caffè. Settore questo nel quale si specializzò pochi anni dopo quando, nel 1905, aprì un nuovo negozio poco lontano, in piazza Ponterosso, ancora più centrale.
L’azienda a quel punto fu proiettata in un mercato più ampio e il marchio divenne un nome famoso per la produzione e la commercializzazione del caffè, insieme con altre industrie, che hanno contribuito alla fortuna della città.
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