Duecento studenti dell’istituto alberghiero De Cecco di Pescara hanno superato gli esami di qualifica per le varie specializzazioni come pasticceria, accoglienza turistica e sala e vendita. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione Il Pescara.
Duecento studenti dell’istituto De Cecco di Pescara superano gli esami di qualifica professionale
PESCARA – Circa 200 studenti dell’istituto alberghiero De Cecco di Pescara hanno superato gli esami di qualifica per le varie specializzazioni ovvero enogastronomia, pasticceria, sala e vendita, accoglienza turistica per le classi terze.
Lo ha fatto sapere la dirigente scolastica Alessandra Di Pietro, ufficializzando i nomi degli studenti e ricordando che da questo momento sono abilitati alla professione di operatore tecnico inserendosi, se lo vorranno, già nel mondo del lavoro.
Di Pietro afferma: “Gli istituti professionali costituiscono di fatto la cerniera tra il sistema dell’istruzione e la formazione professionale, assumendo la veste di elemento primario nell’area formativa finalizzata all’acquisizione, da parte degli studenti, delle competenze necessarie per un’agevole transizione nel mondo del lavoro. A tal fine il nostro Istituto già al termine del terzo anno può rilasciare gli attestati di qualifica in regime di sussidiarietà integrativa sulla base di accordi stipulati dal Miur con le singole Regioni”.
La dirigente scolastica continua: “E, ovviamente, i nostri attestati di qualifica professionale rilasciati dalla Regione Abruzzo, sono riconosciuti su tutto il territorio nazionale. Peraltro i nostri studenti per accedere all’esame finale devono aver anche svolto un congruo numero di ore di alternanza scuola-lavoro nel corso del triennio. Al terzo anno, dopo il superamento di un esame presieduto da dirigenti della Regione, la nostra scuola può rilasciare la qualifica di operatore tecnico di ristorazione o di pasticceria, con il quale certifichiamo che l’operatore è in grado di eseguire con autonomia la produzione dei piatti per strutture ricettive e ristorative, di predeterminare i tempi di esecuzione del lavoro, di individuare i principi nutritivi e di conservazione degli alimenti e le eventuali modificazioni delle qualità organolettiche dei cibi durante la cottura”.
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