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sabato 23 Novembre 2024
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Anagni: un cliente non accetta il rincaro del caffè e distrugge il negozio specializzato in cialde e capsule

La titolare: “Si parla tanto di violenza contro le donne e poi si sottovalutano questi gesti vergognosi di prepotenza e profondo maschilismo. Quello che è successo nel mio punto vendita è una bruttissima pagina di cronaca per Anagni e chiamo in causa anche il sindaco Daniele Natalia affinché condanni questi episodi moralmente esprimendo solidarietà e vicinanza. Sono convinta più che mai della necessità di parlarne per denunciare e mettere a conoscenza le donne di non accettare mai nessuna forma di prepotenza e violenza tanto più gratuita e gretta come questa!"

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ANAGNI (Frosinone) – Ad Anagni un uomo ha inveito contro le titolari di un negozio venditore di caffè, tè e tisane in cialde, lanciando i box e buttando i prodotti dagli scaffali. Il motivo? Il rincaro del caffè. La titolare del negozio Pausa di gusto, Tamara Graziani, ha denunciato il fatto sulla sua pagina Facebook.

La distruzione del negozio di caffè di Anagni

Graziani: “Si parla tanto di violenza contro le donne e poi si sottovalutano questi gesti vergognosi di prepotenza e profondo maschilismo. Quello che è successo nel mio punto vendita è una bruttissima pagina di cronaca per Anagni e chiamo in causa anche il sindaco Daniele Natalia affinché condanni questi episodi moralmente esprimendo solidarietà e vicinanza. Sono convinta più che mai della necessità di parlarne per denunciare e mettere a conoscenza le donne di non accettare mai nessuna forma di prepotenza e violenza tanto più gratuita e gretta come questa!

Ha tentato anche di investire mia sorella mentre usciva dalla caserma mano nella mano con mia figlia inveendo con gesti minacciosi. Non ho parole. Siamo state in passato sue clienti. Resto basita e attendo giustizia. Il caffè è un bene prezioso ma non di prima necessità. Se non accetti i rincari, allora evita.

Non tirare i box di caffè addosso al commerciante che te lo porge con gentilezza pagando le tasse. Non buttare tutto giù dagli scaffali urlando contro la commerciante dandole della stronza di merda. Non minacciare di far saltare l’attività perché sei solo una semplice pedina dello scacchiere.

L’idiozia e la violenza vanno denunciate. Invito le clienti presenti al momento dei fatti, e testimoni quindi dell’accaduto, a tornare in negozio perché intendo ricompensarle per il soccorso prestato a mia sorella nonostante siano rimaste attonite e sconvolte davanti a tanta follia. Prontamente e lucidamente le sono rimaste accanto fino al momento in cui ha chiuso il punto vendita per andare a denunciare l’accaduto ai carabinieri”.

Tamara Graziani, titolare dell’attività Pausa di gusto caffè cialde e capsule di Anagni.

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