PERUGIA – In attesa di concludere l’iter tecnico amministrativo che porterà a breve alla firma della convenzione per la concessione trentennale del Mercato Coperto di Perugia destinato a ospitare la Città del cioccolato (ne abbiamo parlato qui), una delegazione della società Destinazione Cioccolato Srl S.B. si è incontrata prima con il magnifico rettore dell’Università degli Studi di Perugia professor Maurizio Oliviero quindi con il magnifico rettore dell’Università degli Stranieri professor Valerio De Cesaris.
Il progetto Città del cioccolato
La delegazione era guidata dal presidente del cds Vasco Gargaglia accompagnato dalla Vice Presidente Barbara Mencaroni.
“L’obiettivo di questi incontri era finalizzato a illustrare – dichiara Vasco Gargaglia – il progetto Città del cioccolato che a nostro avviso può esprimere importanti opportunità volte a sviluppare progetti di ricerca e iniziative su più fronti con i due prestigiosi Atenei della nostra città. Un progetto che, una volta firmata la convenzione con il Comune di Perugia , verrà anche doverosamente presentato alla cittadinanza”.
All’incontro con il rettore Oliviero ha preso parte anche il professor Antonio Bartolini vice presidente Fondazione per l’Istruzione Agraria Perugia che, per conto dell’Università degli Studi di Perugia, sta sviluppando la filiera della Nocciola Tonda Francescana il cui brevetto appartiene alla stessa Università.
Un prodotto che troverà un opportuno e concreto spazio di valorizzazione all’interno del percorso esperenziale che verrà disegnato all’interno del Mercato Coperto.
Nel corso dei due incontri si è introdotto anche l’ambizioso progetto di realizzare all’interno della Città del Cioccolato un Osservatorio internazionale sul cacao e cioccolato che verrà presentato in occasione del prossimo Eurochocolate.
“Ci ha fatto molto piacere – dichiara Barbara Mencaroni – riscontrare un significativo interesse da parte dei nostri interlocutori su questa iniziativa che riteniamo assolutamente centrale e strategica al fine di consolidare il ruolo che Perugia già svolge nel mondo del cioccolato. Un interesse che è stato già manifestato anche da importanti player internazionali che insieme a noi ritengono necessario costituire un organismo in grado anche di monitorare, promuovere e incrementare le migliori pratiche in tema di sostenibilità in ambito delle filiere del cacao e del cioccolato”.