Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè, in occasione dell’European Innovation for Sustainability Summit, evento con focus sulla sostenibilità tenutosi a Roma dal 10 all’11 maggio, ha rivelato le iniziative dell’azienda per la costruzione di una filiera del caffè più green ed eticamente più avanzata anche dal punto di vista sociale. Leggiamo di seguito le dichiarazioni di Cristina Scocchia rilasciate da Il Sole 24 Ore.
L’impegno di illycaffè per la sostenibilità
Cristina Scocchia rivela a Il Sole 24 Ore: “Abbiamo iniziato ad investire nella filiera oltre trent’anni fa con il resto di illy. Quello che abbiamo sempre pensato è che fosse importante per noi avere un rapporto diretto con i produttori di caffè”.
Scocchia aggiunge: “Trent’anni fa abbiamo iniziato a selezionare i migliori produttori di caffè e li abbiamo aiutare a migliorare ulteriormente le loro piantagioni. Abbiamo i nostri agronomi che lavorano fianco a fianco con i produttori di caffè tutti i giorni e insegnano loro come ridurre pesticidi, come utilizzare meglio il territorio e, infine, come aumentare la produttività per metro quadrato in modo tale da ridurre l’impatto ambientale”.
Scocchia continua: “Abbiamo una vera e propria Università del caffè. Quest’anno, tra l’altro, ricorre il 25° anniversario dell’Università. Non esiste solo una sede in Italia, a Trieste, ma ce ne sono 23 in tutto il mondo. In questi 25 anni abbiamo formato 325mila persone: un numero davvero significativo. Di questi 12mila sono coltivatori di caffè a cui continuiamo ad insegnare tecniche di agricoltura circolare rigenerativa. Ovviamente noi selezioniamo i chicchi di alta migliore: anzitutto compriamo solo il miglior 1% dei chicchi Arabica. Paghiamo inoltre il 30% in più ai produttori di caffè poiché la sostenibilità è un impegno che deve essere riconosciuto”.
Scocchia conclude e afferma a Il Sole 24 Ore: “Inoltre lavoriamo da 30 anni fianco a fianco con le comunità di coltivatori. Promuoviamo scuole, cliniche dentali e medici che vanno nelle piantagioni: cerchiamo di fare la nostra parte per aumentare il livello di qualità di vita delle comunità dei coltivatori di caffè a 360 gradi”.