MILANO – Nel giorno dell’annuncio di tre nuovi MoU per combattere la deforestazione connessa alla coltura del caffè – sottoscritti con Honduras, Perù e Ruanda – Jde Peet’s, numero uno mondiale pure play nel settore del caffè, esprime un giudizio critico sui tempi di attuazione dell’Eudr, il nuovo regolamento europeo contro la deforestazione e il degrado forestale.
“I tempi sono strettissimi: stiamo facendo il possibile per adeguarci entro la scadenza prevista” ha dichiarato alla Reuters Laurent Sagarra, vice presidente per la sostenibilità del gruppo olandese, secondo soltanto a Nestlé in termini di volumi di caffè trasformati a livello mondiale, con vendite che hanno sfiorato, l’anno scorso, gli 8,2 miliardi di euro.
“Per alcuni paesi, l’obbligo è di fatto già scattato, perché il caffè che stanno raccogliendo ora sarà venduto nei mercati dell’Ue il prossimo anno e deve dunque essere già conforme alla norma” ha aggiunto Sagarra.
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