MILANO – Londra senza freni vola a nuovi massimi storici: alla ripresa – dopo la lunga pausa pasquale – il contratto per scadenza maggio dell’Ice Robusta, che attrae tuttora la parte più consistente dei volumi, ha guadagnato ieri, martedì 2 aprile, 184 dollari (+5,3%) toccando un nuovo record di 3.663 dollari (intraday a: $3.678). Cresce, in eguale misura, il contratto per scadenza luglio, che si attesta, a sua volta, a 3.590 dollari.
Il contratto principale dell’Ice Arabica si rivaluta invece del 3,1% (+595 punti) rispetto a lunedì, terminando la giornata a 197,75 centesimi, massimo delle ultime 3 settimane.
Le difficoltà di approvvigionamento sul fronte dei robusta – unite alla crisi logistica – spingono il contratto londinese a un nuovo picco storico.
Il tutto, nonostante il Vietnam abbia registrato, nel primo trimestre 2024, un incremento a volume dell’export pari al 44,45%, per un volume di 799 mila tonnellate o 13,32 milioni di sacchi.
Ma il flusso commerciale è destinato a rallentare nei prossimi mesi, almeno stando alle previsioni della potente Associazione del caffè e del cacao (Vicofa), che si aspetta, per l’annata 2023/24 (ottobre-settembre), un calo del 20% delle esportazioni, a 1,336 milioni di tonnellate o 22,27 milioni di sacchi.
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