MILANO – I futures dei robusta bucano la resistenza dei 3.400 dollari alla borsa di Londra e volano a un nuovo massimo storico, per il contratto, di 3.417 dollari (scadenza maggio): 57 dollari in più rispetto a venerdì. Rimane invece inviolato il record intraday di 3.460 dollari, stabilito il 7 marzo. Più modesti i rialzi degli arabica, con il contratto per scadenza maggio di New York che chiude a 185,65 centesimi guadagnando appena 80 punti sulla seduta precedente.
Tornando ai robusta, il mercato rimane in una situazione di forte sofferenza, con una domanda mondiale sempre sostenuta, a fronte di un’offerta in forte calo, specialmente da parte dei produttori asiatici.
La produzione di quest’anno del Vietnam è infatti ai minimi degli ultimi quattro anni e l’andamento climatico attuale non appare incoraggiante per la prossima stagione, anche se qualsiasi previsione è al momento prematura.
In Indonesia, la produzione di robusta crollerà del 20% fermandosi a 8,4 milioni, stando alle stime del dipartimento Usa dell’agricoltura
Non se la passa particolarmente bene nemmeno il terzo produttore asiatico – l’India – che potrebbe vedere ridursi il proprio raccolto di robusta di un buon 25-30%, principalmente a causa delle scarse piogge cadute nel periodo della fioritura.
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