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mercoledì 11 Dicembre 2024
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Brita: entro il 2025 è prevista la sostituzione di oltre 6,5 mld di bottiglie d’acqua abbattendo la carbon footprint di 1 mln di tonnellate di CO2

Lorenzo Sarvello, amministratore delegato dell'azienda in Italia: “Quando si parla di acqua, l’Italia si classifica prima in Europa per il consumo di acqua in bottiglia e seconda al mondo dopo il Messico, con una media di 248 litri l'anno pro capite. Uno spiraglio verso scelte più etiche si sta comunque aprendo: l’81% degli italiani utilizza acqua di rubinetto e di questi il 30% dichiara di farlo sempre. Siamo arrivati inoltre al fatto che 39 italiani su 100 ormai utilizzano soluzioni filtranti nel bere acqua a casa, dove tra queste le caraffe sono 14 su 100. Mai come ora è fondamentale rivedere i nostri comportamenti e in particolare i nostri consumi dell’acqua in un’ottica più sostenibile, perchè solo così potremo dare il via ad un vero cambiamento”

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MILANO – Dalla consapevolezza sempre più radicata che il futuro del Pianeta parte dall’acqua, linfa primaria e vitale, Brita, azienda leader nella filtrazione dell’acqua, ha come visione quella di cambiare le abitudini delle persone nel bere in modo sostenibile. Con l’impegno di creare un impatto positivo e sostenibile nel mondo dell’acqua sul lungo periodo e con un occhio di riguardo alle generazioni future.

Per questo motivo si è dotata di un indicatore, Planet Contribution, costantemente monitorato per calcolare il proprio impatto di prodotto e la propria carbon footprint. Il gruppo si è dato come traguardo entro il 2025 la sostituzione di oltre 6,5 miliardi di bottiglie d’acqua (ad oggi il risultato è di 5 miliardi), abbattendo la propria Carbon Footprint di 1 milione di tonnellate di CO2.

Grazie al suo impegno Brita può ritenersi un’azienda che concorre in modo incisivo agli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’ONU entro il 2030.

“Quando si parla di acqua, l’Italia si classifica prima in Europa per il consumo di acqua in bottiglia e seconda al mondo dopo il Messico, con una media di 248 litri l’anno pro capite[1]” dichiara Lorenzo Sarvello, amministratore delegato Brita Italia, e sottolinea: “Uno spiraglio verso scelte più etiche si sta comunque aprendo: l’81% degli italiani utilizza acqua di rubinetto e di questi il 30% dichiara di farlo sempre. Siamo arrivati inoltre al fatto che 39 italiani su 100 ormai utilizzano soluzioni filtranti nel bere acqua a casa, dove tra queste le caraffe sono 14 su 100. Mai come ora è fondamentale rivedere i nostri comportamenti e in particolare i nostri consumi dell’acqua in un’ottica più sostenibile, perchè solo così potremo dare il via ad un vero cambiamento”.

La divisione italiana di Brita celebra quest’anno un anniversario importante: 20 anni di operatività con un fatturato di 32 milioni di euro lo scorso anno, dato che conferma il trend di crescita del mercato che è esploso dal 2018 ad oggi, con un tasso di crescita del +150%[2], mostrando che gli italiani stanno cominciando ad attuare scelte sempre più sostenibili nel consumo dell’acqua.

Brita grazie alla sua offerta di prodotto può assolvere a ciò che il mercato Italiano sta sempre più cercando. Produce e distribuisce un’ampia gamma di soluzioni innovative per l’ottimizzazione dell’acqua potabile per uso privato (caraffe filtranti per l’acqua, sistemi a rubinetto e sottolavello e borracce filtranti), per uso professionale (settore alberghiero, ristoranti, catering e vending) e dispenser, la grande novità del 2024 con una produzione tutta made in Italy, per poter bere acqua filtrata Brita sul posto di lavoro, presso alberghi e ristoranti.

C’è più gusto a essere sostenibile

La mission di Brita è quella di offrire a tutti i consumatori la migliore esperienza di gusto di acqua ottimizzata, andando incontro alle diverse esigenze individuali.

“L’acqua non è solo un semplice elemento chimico insapore e inodore ma un alimento a tutti gli effetti”, dichiara Elena Scordamaglia Brita water sommelier e marketing manager B2B BRITA Italia, e aggiunge: “i suoi ingredienti sono i sali minerali che aiutano a rimanere idratati, ma anche sostanze nocive, come nitrati o composti organici volatili, e il cloro che viene utilizzato per disinfettare le condutture dell’acquedotto e che, pur non essendo nocivo, altera il sapore e l’odore dell’acqua”.

Brita sta facendo cultura sull’acqua in Italia anche attraverso la sua water sommelier che accompagna a scoprire tutte le dimensioni e gli ingredienti che influenzano aspetti come gusto, odore e sensazione palatale dell’acqua.

Lo stesso concetto può essere esploso anche nel settore professionale, soprattutto nell’ambito della caffetteria, della mixology e della pasticceria. È stata inoltre messa a punto dall’azienda la “Brita Water Wheel”, la ruota dell’acqua che permette di valutare l’acqua a 360°.

Worldwide Water Stories

Da sempre il concetto di sostenibilità è nell’identità stessa di Brita, ovvero essere una famiglia globale che si impegna a creare un impatto positivo e sostenibile nel mondo dell’acqua. Conclude Erica Cortinovis, direttore marketing Brita Italia: “questo impegno nel 2024 viene reso ancora più evidente dalla campagna Worldwide Water Stories che verrà lanciata il 22 marzo p.v. in occasione della Giornata mondiale dell’acqua. Brita darà voce a 12 storie che promuovono risposte concrete alla crisi idrica globale, accendendo i riflettori su persone e imprese che hanno scelto di fare business in modo virtuoso, che ogni giorno cercano soluzioni concrete nel rispetto del bene più prezioso che abbiamo: l’acqua”.

Con l’obiettivo di diventare sempre più un brand lifestyle, Brita punta a lasciare alle generazioni future le risorse per vivere al meglio rispettando il nostro Pianeta.

La campagna avrà vita attraverso i canali social di Brita sia in Italia sia a livello mondiale. Rimanete connessi dal 22 marzo per scoprirle.

Per maggiori informazioni basta cliccare qui.

[1] Fonte: Stime Acquitalia di Beverfood.com su dati aziendali

[2] Fonte: GFK – Tasso di crescita dal 2018 al 2023

La scheda sintetica del Gruppo Brita

Con un fatturato totale di 664 milioni di euro nell’anno commerciale 2022 e 2.262 dipendenti in tutto il mondo (di cui 1.221 in Germania), il gruppo Brita è una delle aziende leader nell’ottimizzazione e personalizzazione dell’acqua potabile. Il suo marchio storico Brita è leader nel mercato globale dei filtri per l’acqua.

L’azienda a conduzione familiare con sede a Taunusstein vicino a Wiesbaden conta 30 filiali e succursali nazionali e internazionali, partecipazioni, distribuzioni e partner industriali in 70 paesi nei cinque continenti. Ha siti di produzione in Germania, Regno Unito, Italia e Cina.

Fondata nel 1966, oggi l’azienda inventrice della caraffa filtrante per l’acqua domestica sviluppa, produce e distribuisce un’ampia gamma di soluzioni innovative per l’ottimizzazione dell’acqua potabile per uso privato (caraffe filtranti per l’acqua, sistemi a rubinetto e sottolavello, gasatori e Brita Integrated Solutions per piccoli e grandi elettrodomestici di produttori rinomati) e commerciale (settore alberghiero, ristoranti, catering e vending) oltre a erogatori di acqua di rete per uffici, scuole, ristoranti e il settore dell’assistenza sensibile all’igiene (ospedali, case di cura).

Dal 2016 Brita collabora con Whale and Dolphin Conservation (WDC) per proteggere gli oceani del mondo dai rifiuti di plastica, contribuendo così a proteggere balene e delfini.

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