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domenica 24 Novembre 2024
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Barry Callebaut avvia il piano di digitalizzazione: “Nel 2025 saremo paper free”

La transizione dalla carta alla digitalizzazione porta con sé una serie di vantaggi significativi che possono contribuire in modo sostanziale alla sostenibilità ambientale e sociale e anche il mondo gourmet del cioccolato può contribuire a migliorare lo stato di salute del pianeta. In primis sicuramente c’è la riduzione dell'utilizzo di risorse naturali come legno, acqua e energia necessarie alla produzione di carta

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MILANO – “Siamo pronti a fare una rivoluzione nel mondo del cioccolato per confermare il nostro impegno nella lotta allo spreco a favore di politiche che mirano alla sostenibilità ambientale grazie all’implementazione della tecnologia” con queste parole Lorenzo Pepe, marketing manager di Barry Callebaut Italia, filiale italiana della multinazionale leader nella produzione di cacao e cioccolato, ha annunciato il programma di digitalizzazione che l’azienda si appresta ad applicare per arrivare nel 2025 ad essere completamente paper free.

Il programma di digitalizzazione di Barry Callebaut

Chocolate Academy Milano, la scuola di formazione che ha sede in via Morimondo 23, sarà la prima a sperimentare questa transizione con la creazione di ricettari completamente digitali, caricati online e a disposizione di tutti i professionisti che ogni anno frequentano i corsi dedicati alla pasticceria e alla gelateria artigianale.

Da sempre precursori nel cambiamento e fautori di politiche di sostegno alle popolazioni della Cocoa Belt attraverso il programma Cocoa Horizon, i manager dell’azienda franco belga, guidata dal nuovo amministratore delegato Peter Feld, hanno costruito un attento programma che porterà la filiale italiana ad una trasformazione radicale nel segno del rispetto ambientale e del risparmio energetico.

Cocoa Horizon è una fondazione nata grazie all’impegno di Barry Callebaut nel 2015, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei contadini delle aree legate alla produzione di cacao. Gli obiettivi sono diversi: dalla riduzione del lavoro minorile alla lotta alla deforestazione.

Il programma di Barry Callebaut (immagine concessa)

Uno degli asset è sicuramente il rispetto ambientale e la lotta allo spreco anche nella raccolta del frutto, da cui oggi viene utilizzato il 100%, consentendo ai contadini di migliorare la loro redditività nella produzione agricola.

Ad oggi Cocoa Horizons ha investito 7 milioni di euro per sostenere la comunità di coltivatori di cacao, ha coinvolto 1400 professionisti e formatori che interagiscono con 304.000 coltivatori. Un esempio di come le imprese possono contribuire a migliorare l’economia nel rispetto dell’essere umano e dell’ambiente.

In linea con il programma di deforestazione e la riduzione delle emissioni di CO2, è partito anche in Italia il progetto di digitalizzazione che coinvolgerà il mondo della pasticceria e gelateria nazionale.

La transizione dalla carta alla digitalizzazione porta con sé una serie di vantaggi significativi che possono contribuire in modo sostanziale alla sostenibilità ambientale e sociale e anche il mondo gourmet del cioccolato può contribuire a migliorare lo stato di salute del pianeta.
In primis sicuramente c’è la riduzione dell’utilizzo di risorse naturali come legno, acqua e energia necessarie alla produzione di carta.

Passare alla digitalizzazione riduce la domanda di queste risorse, contribuendo a preservare gli ecosistemi forestali e a mitigare il consumo di acqua e l’emissione di gas serra associati alla produzione di carta. Inoltre la produzione di carta è associata a processi chimici che possono inquinare aria, acqua e suolo.

Una drastica riduzione del consumo di carta porta di conseguenza ad una diminuzione dell’inquinamento correlato, migliorando la qualità dell’aria e dell’acqua e riducendo il rischio di contaminazione ambientale.

La produzione, la stampa, il trasporto e lo smaltimento della carta richiedono un notevole consumo di energia, le soluzioni paper free permettono di ridurre al minimo il bisogno di stampare documenti.

Inoltre, la gestione e la conservazione digitale dei documenti consentono un accesso più efficiente e una condivisione più rapida delle informazioni, riducendo la necessità di stampare copie multiple degli stessi documenti.

“La transizione verso un ambiente di lavoro digitalizzato è il segno tangibile dell’impegno della nostra organizzazione per la sostenibilità ambientale.” Continua Lorenzo Pepe “in questo modo innalzeremo il livello di evoluzione e efficienza anche nelle relazioni con i nostri clienti. Il nostro team, abituato a strumenti cartacei, riceverà gli strumenti idonei e la formazione necessaria per diventare protagonisti di questo cambiamento.”

I sistemi digitali ci consentono oggi di accedere ai dati in tempo reale, facilitando la pianificazione e l’ottimizzazione delle attività. I rappresentanti di vendita, ad esempio, possono visualizzare le informazioni sui clienti, sugli ordini e sulle prestazioni dei prodotti mentre sono sul campo, consentendo loro di prendere decisioni più informate e reagire più prontamente alle esigenze dei clienti.

Le aziende possono raccogliere e analizzare una vasta quantità di dati e comprendere meglio le esigenze e le preferenze individuali. Questo permette di offrire un’esperienza più personalizzata, sia attraverso offerte mirate che attraverso un servizio clienti più attento e tempestivo.

Il 2025 sarà l’anno in cui i maestri italiani del cioccolato lavoreranno con strumenti digitali per condividere le loro ricette nel mondo solo con un click.

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