SONGWA (Tanzania) – La Marzocco, produttore leader di macchine da caffè espresso di alta qualità, e Hemro, produttore leader di macinacaffè, annunciano il lancio della Fondazione Hands for Songwa. Questa iniziativa innovativa, trova la propria strada nel progetto no-profit di Songwa Estates, nato nel 2007 con la costante collaborazione e sponsorizzazione delle tre aziende leader iniziali: La Marzocco, Hemro e Probat.
All’inizio di Gennaio 2024, Probat ha scelto di reindirizzare le proprie forze su altri progetti. Hemro e la Marzocco continueranno a supportare la piantagione e rimarranno aperti all’idea di accogliere un altro partner in futuro.
La Marzocco e Hemro per la Fondazione Hands for Songwa
La fondazione Hands for Songwa è un’iniziativa seguita localmente, che segna l’evoluzione del progetto Songwa Estate, che ora punta a portare avanti i propri obiettivi indipendentemente.
Il progetto Songwa Estate, pensato per innalzare la qualità della vita di coloro che vivono vicino alla piantagione di Songwa a Mbeya, una regione della Tanzania, ha finanziato vari progetti infrastrutturali, che hanno incluso la costruzione di pozzi, il rinnovamento delle strutture scolastiche, la realizzazione di un ponte, lo sviluppo di un asilo nido e supporti a livello finanziario per i lavoratori durante il periodo difficoltoso legato alla pandemia.
Contemporaneamente, la piantagione a Songwa si è evoluta diventando un centro di educazione e crescita personale per i collaboratori degli sponsor, desiderosi di approfondire le loro conoscenze sulle origini del caffè.
Grazie a questa esperienza unica, Songwa ha giocato un ruolo fondamentale nel diffondere la cultura e nel migliorare la conoscenza della complessa catena di approvvigionamento del mondo del caffè, spesso non considerata dal consumatore finale.
Questo coinvolgimento diretto della piantagione ha diffuso significativamente la consapevolezza all’interno del settore del caffè, orientandolo verso la ricerca continua di una maggiore sostenibilità economica, sociale e ambientale.
Dopo 15 anni di impegno costante, La Marzocco, Hemro e la piantagione di Songwa hanno innalzato i loro impegni collaborativi stabilendo la fondazione Hands for Songwa. Questa organizzazione non-governativa, con sede principale a Dar es Salaam, è ora in grado di ricevere donazioni dirette e procedere autonomamente alla creazione di progetti.
Questi progetti ambiscono a mantenere l’obiettivo originale moltiplicandone l’impatto benefico su tutta la comunità che risiede vicino alla piantagione.
Mentre La Marzocco e Hemro continuano ad offrire il loro supporto diretto alla comunità, stanno anche definendo nuove iniziative future pensate per aiutare lo sviluppo economico locale. Inoltre, si impegnano a sostenere i progetti in corso, sfruttando i propri canali di comunicazione per massimizzare la diffusione e il supporto alla comunità. Il loro impegno si estende anche nel mantenere un rapporto stretto con la piantagione di Songwa attraverso opportunità di formazione e progetti di ricerca innovativi.
L’istituzione della fondazione Hands for Songwa rappresenta un nuovo capitolo nella duratura collaborazione tra La Marzocco, Hemro e la comunità di Songwa.
Le parole di Marcel Lehmann, ceo di Hemro Group:
“Songwa ha un posto speciale nei nostri cuori, e con la nuova iniziativa di Hands for Songwa, compiamo un passo cruciale per migliorare il supporto per la comunità locale. Il nostro progetto inaugurale si focalizza sul valorizzare le donne, puntando a migliorare non solo le loro vite, ma anche quelle delle loro famiglie. Grazie a questa fondazione, puntiamo a creare un impatto positivo che duri nel tempo, rafforzare il nostro impegno verso le responsabilità sociale e lo sviluppo della comunità a Songwa”.
Le parole di Guido Bernardinelli, ceo de La Marzocco:
“La crescita del settore ha portato ad un aumento di conoscenza sulle origini del caffè che siamo abituati a goderci ogni giorno. I consumatori sono disposti a pagare di più per lo specialty coffee e vogliono saperne di più sulle origini, chi lo produce e come viene prodotto. I prezzi si sono alzati ma, nonostante ciò, i coltivatori, spesso i più svantaggiati in questo contesto, hanno raramente aumenti di salari. Con la creazione di questa fondazione, vogliamo mostrare che il progresso verso un’industria del caffè più sostenibile, basata sull’elevare le persone che ci lavorano al principio è, effettivamente, possibile”.