SCARPERIA (Firenze) – È stato presentato il libro dell’anno “La Marzocco yearbook 2023” che è intitolato “Little Italy”. Si tratta di un bel libro fotografico che nasce quasi come un resoconto di un viaggio fatto negli Stati Uniti dal team di Accademia del caffè espresso e La Marzocco a inizio 2022. Un viaggio organizzato per cercare di riconnettere i punti dell’emigrazione italiana in America e comprendere meglio il profondo legame di questi emigranti con la madrepatria attraverso il caffè.
Lo yearbook 2023 “Little Italy” di Accademia del caffè espresso e La Marzocco
La riuscita ricerca fotografica ha viaggiato in parallelo rispetto alla ricerca di storie e testimonianze, per raccontare la cultura e il senso di comunità che si respirano intorno ai coffee shop rappresentanti nello yearbook 2023.
Lo yearbook de La marzocco non racconta soltanto il caffè, ma anche architettura, cultura e vita quotidiana di persone e quartieri di Boston, Chicago, New York, San Francisco, Seattle e Toronto.
Le foto che si alternano cercano di cogliere il parallelo tra interno ed esterno, con un intervallarsi di zoom-in e zoom-out, che ci portano ora dentro e ora fuori dal coffee shop, per raccontare cosa succede intorno alle caffetterie ritratte.
Si tratta di uno strumento per amplificare il filone di ricerca che La Marzocco sta sviluppando in Accademia con il progetto espositivo “Coffee Migrant Migrant Coffee”, andando ad anticipare il secondo capitolo della mostra, che si focalizzerà appunto sull’emigrazione italiana negli Stati Uniti tra i primi decenni del 900 e il 1970.
Il primo capitolo racconta i primordi, il primo rapporto tra italiani e caffè, e si concentra su origini e coltivazione, il secondo, che inaugurerà in Accademia nel 2025, si concentra su questa nuova ondata migratoria, che coincide con l’arrivo della macchina da caffè espresso in America, sulla nascita del bar come luogo di comunità e scambio.
L’intero volume presenta solo fotografie in bianco e nero, per richiamare la prima parte del racconto di Coffee Migrant, ed è fatto di fotografie che vogliono essere istantanee del momento, e non ricercano la perfezione dello scatto, proprio per essere così più rappresentative della vita quotidiana di quelle zone.
Dal libro “La Marzocco Yearbook 2023”:
Circa sei milioni di italiani sono entrati negli Stati Uniti e in Canada tra il 1850 e il 2000. Un segno distintivo dell’italianità è la forza della comunità: sin dai primi del ‘900 nel contesto di una migrazione analfabeta l’importanza della connessione tra immigrati era fondamentale.
Il bar e il rito dell’espresso diventano il punto di contatto, di riconnessione con le proprie origini, di frequente l’unico luogo dove poter parlare il dialetto e sentirsi ascoltati e finalmente compresi.
Su Coffee Migrant:
La mostra “Coffee Migrant Migrant Coffee, Chapter 1: Brazil”, che indaga il legame tra l’emigrazione italiana in Brasile a cavallo tra Ottocento e Novecento e lo sviluppo della cafficoltura brasiliana, partendo dalla volontà di immedesimarsi nei panni di chi partiva verso l’ignoto, in cerca di fortuna e condizioni di vita migliori, sarà visitabile per tutto il 2024.
Per accedere alla mostra, sarà necessario prenotarsi a una delle visite guidate di Accademia, in programma tutti i lunedì, mercoledì e venerdì.