NAPOLI – Giornalisti, addetti ai lavori, coffee expert, consumatori e tutto il mondo dei veri appassionati di Kimbo, la nota marca di caffè napoletano distribuito in 100 paesi del mondo, avranno ormai notato che, sulla base delle recenti iniziative commerciali, culturali e sociali messe in campo, nel quartier generale dello stabilimento di Melito di Napoli qualcosa è cambiato.
“Stiamo innovando nel solco e nel rispetto della nostra tradizione – afferma Mario Rubino, attuale presidente di Kimbo SPA – non soltanto nella produzione, attraverso la moltiplicazione delle nuove trasformazioni che portano le nostre miscele ad essere degustate con le tecniche più nuove (sempre salvaguardando le più antiche!), ma anche attraverso l’approfondimento e lo sviluppo delle nostre relazioni aziendali, con partnership e collaborazioni sempre più stimolanti e interattive”.
Le novità di Kimbo al Sigep
Con queste premesse Kimbo partecipa al Sigep 2024 (in corso alla Fiera di Rimini fino al 24 gennaio) in qualità di ospite o, per meglio dire, special guest di due aziende amiche, Cupiello e Camaleonte, con una serie di prodotti e di attività ad hoc. “Una presenza che non è solo frutto di marketing, di product placement o di strategie di comunicazione ma che, almeno da parte nostra, è anche affettuosa – continua Mario Rubino – per rinsaldare rapporti che vanno rafforzandosi nel tempo e che sono forieri di nuove, importanti iniziative, come dimostrano i corsi per Coffee master che partono a febbraio nel nostro rinnovato Kimbo Training Center”.
Com’è noto, Cupiello è il marchio della Fresystem spa, l’azienda italiana specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti da forno surgelati, dolci e salati. Con una capacità produttiva annua di oltre 40.00 tons, oltre 1 milione e mezzo di pezzi al giorno per più di 400 referenze in totale, è leader produttivo nel panorama della “colazione italiana”.
Camaleonte è la prima Guida dei caffè e delle torrefazioni d’Italia, opera a quattro mani di Andrej Godina, caffesperto e PhD in Scienza, tecnologia ed economia nell’industria del caffè, e Mauro Illiano, caffesperto e recensore gastronomico.
Nello stand Cupiello Kimbo è presente con la sua miscela Prestige (gusto equilibrato, aroma con note di caramello e biscotti), con la sua unica, inconfondibile Crema e con i suoi Kimbo Coffee Specialist, dedicati appunto alla preparazione dei caffè e della crema.
Nello Spazio Camaleonte, concepito dai suoi curatori come un “museo esperenziale”, concetto da sempre caro al presidente Mario Rubino, con la collaborazione anche dell’Associazione no profit Maestri dell’espresso napoletano, Kimbo, il “caffè di Napoli” per antonomasia, supporta e affianca Godina e Illiano nelle seguenti masterclass:
• Dissertazione su specie Canephora (in programma il 20/01);
• Presentazione del Kimbo Training Center (in programma il 21/01);
• Il ruolo della Coffee education (in programma il 22/01);
• Tricks & Tips sull’estrazione della Cuccuma (in programma il 22/01).
Kimbo conferma così il suo impegno nella qualità e la sua attenzione al consumatore: “Il nostro rapporto con il pubblico è un amore che ci lega da oltre sessant’anni” – afferma e conclude Mario Rubino – “La nostra miscela è nata nel 1963 in un bar del quartiere Sanità per iniziativa dei fratelli Francesco, Gerardo ed Elio Rubino proprio dal costante rapporto diretto con il pubblico, a cominciare, incredibilmente, dallo stesso Totò che, si dice e si tramanda in famiglia, fosse solito frequentare il nostro bar. Tutto questo per rassicurare chi ci supporta da sempre e ci ha portati ad essere tra i primi caffè in Italia e nel mondo, che la qualità delle nostre polveri di caffè non tradisce mai, a dispetto del formato che si intende scegliere o della tecnica che si preferisce usare per degustarle”.
Con le nuove iniziative socioculturali e le partnership di valore come queste con Cupiello e Camaleonte, Kimbo intende condividere una visione: quella di chi decide di fare impresa in Italia, puntando sull’impegno, sulla qualità e sull’internazionalità della sua identità.
