LAGOS – Lo Starbucks d’Africa nasce in Nigeria. Per ora Cafe Neo ha solo tre location a Lagos e una a Kigali, in Ruanda, ma l’ambizione non gli manca. Grazie a una materia prima impagabile. I grani
coltivati in Ruanda dell’Arabica migliore, la qualità più pregiata della pianta di caffè, non restano a lungo sul continente africano per essere esportati sui mercati europei e degli Stati Uniti.
Ma Ngozi Dozie, imprenditore nigeriano, con il suo brand Cafe Neo nuovo di zecca, spera di poterne impiegare una quota sempre più importante in Africa.”Neo – dice – in tswana, la lingua del Botswana, significa ‘dono’ e naturalmente anche ‘nuovo’ in greco.
Per questo rappresenta una strada nuova, un nuovo approccio, nei confronti del caffè. Nella maniera in cui noi africani dobbiamo gustare il caffè che produciamo, un prodotto che ci è stato offerto come un dono. Non abbiamo infatti bisogno di importare o esportare caffè di seconda scelta”.
Neo ha una voglia matta di radicarsi in tutta l’Africa. Cercando di fidelizzare il pubblico all’abitudine quotidiana di bere caffè, una routine ancora piuttosto rara in Nigeria. Per ora i clienti hanno per lo più importato dall’estero la loro dipendenza da caffeina.
“Sono un fan di Starbucks – aggiunge questo cliente – ogni volta che vado negli Usa o all’estero la prima cosa che faccio è cercare subito uno Starbucks per farmi un tazza di caffè. Adesso con Cafe Neo so dove bere il mio caffellatte”.
Senza ambizioni internazionali, almeno per ora, Neo spera di far conoscere ai popoli africani il gusto per la magica polvere di caffè coltivata sul continente.