L’aumento previsto per i dehors a Milano si aggira tra il 20% e il 40%, cifra destinata a salire tra il 30% e il 40% dal 2025 secondo gli esperti. Esenti dagli aumenti solo le edicole, i mercati e i traslochi. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Federica Venni per il quotidiano La Repubblica e riportato sul portale Microsoft Start.
I rincari in arrivo a Milano per i dehors
MILANO – Dal primo gennaio 2024, i pubblici esercizi che hanno uno spazio esterno sul marciapiedi o in strada pagheranno di più per l’occupazione del suolo pubblico. Non tutti, ma una buona parte sì: l’aumento oscilla tra il 20% e il 40%. Forbice che salirà tra il 30% e il 50% a partire dal 2025. Ad essere più colpiti sono bar e ristoranti delle zone centrali della città o di quelle più prestigiose, mentre quelli affacciati in alcune periferie beneficiano di una riduzione. Sono invece esenti da aumenti le edicole, i mercati e i traslochi.
Facciamo qualche esempio: un locale di 50 metri quadrati con altrettanti di spazio esterno, che sborsa 70.800 euro l’anno di affitto per stare nel centro storico, oggi versa 10.624 euro di suolo pubblico, nel 2024 ne darà 15.434.
Le stesse metrature in Sant’Ambrogio passano da 6.979 euro di tassa sul plateatico a 10.959. In corso Buenos Aires si va da 7.604 a 8.341, mentre intorno al parco Lambro 4.479 euro diventano 4.014, con una leggera diminuzione.
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