KARLSTAD (Svezia) – Guidati da tre professionisti esperti e supportati dall’azienda con sede in Svezia Löfbergs, la nuova realtà GrowGrounds si è proposta di cambiare l’industria globale del caffè gravata da enormi sfide climatiche e ambientali. In collaborazione con i coltivatori della filiera di tutto il mondo, l’obiettivo è eliminare l’impatto negativo di CO2 del caffè e preservare la natura.
Gli obiettivi sostenibili di GrowGrounds
Metodi di coltivazione modificati, creazione di sistemi forestali, minor uso di fertilizzanti e pesticidi chimici, accesso al finanziamento e nuovi strumenti digitali garantiranno contemporaneamente reddito e migliori condizioni di vita per i coltivatori di caffè.
La produzione internazionale di caffè è in gravi difficoltà. La domanda mondiale è prevista di aumentare del 50% nel 2050 e, come se non bastasse, ampie parti della terra adatta alla coltivazione del caffè saranno distrutte.
Il cambiamento climatico rende estremamente difficile la coltivazione del caffè. L’industria stessa ha contribuito alla crisi con metodi di coltivazione che emettono enormi quantità di CO2 ed esauriscono il suolo e la natura in cui devono crescere le piante di caffè.
Tutto questo deve cambiare radicalmente, ed è esattamente l’obiettivo della nuova azienda, GrowGrounds, fondata da tre professionisti esperti di caffè e sostenibilità. Uno di loro è Lars Aaen Thøgersen, direttore dell’innovazione con la responsabilità per la trasformazione circolare in Löfbergs, che è anche co-fondatore di GrowGrounds.
“Löfbergs ha una lunga tradizione di lavoro che consiste nel migliorare le condizioni sia per l’ambiente naturale in cui cresce il caffè che per le persone che lo producono. Sono convinto però che, se vogliamo davvero fare la differenza e alla fine salvare il futuro del caffè, dobbiamo creare cambiamenti radicali a livello di azienda agricola. Ad esempio, è qui che proviene l’80% delle emissioni totali di CO2 dalla produzione di caffè”, afferma Lars Aaen Thøgersen, ceo di GrowGrounds.
C’è di più: “Oggi, la stragrande maggioranza del caffè viene coltivata in cosiddette monoculture, che non sono buone per il suolo e richiedono grandi quantità di fertilizzanti artificiali e pesticidi. GrowGrounds collabora con coltivatori di caffè di tutto il mondo per convertire la loro produzione all’agroforestazione al fine di garantire migliori condizioni per il suolo, per le piante di caffè per la natura in generale”.
“Oltre alle aspettative di una produzione di caffè positiva per la CO2, perché i molti alberi da piantare assorbono anche l’anidride carbonica, questo porterà a una coltivazione più organica, una maggiore biodiversità e nuove fonti di reddito per i coltivatori di caffè sotto forma di colture diverse”, spiega Lars Aaen Thøgersen.
Anders Fredriksson, ceo di Löfbergs e parte del consiglio di amministrazione della nuova azienda, vede GrowGrounds come un oggetto di investimento logico.
“Vogliamo rafforzare ulteriormente i nostri sforzi in termini di sostenibilità e impatto climatico lungo tutta la nostra catena del valore e contribuire a un cambiamento globale nella produzione di caffè, sia per il bene del clima e dell’ambiente che per il bene dei coltivatori di caffè”, afferma, sottolineando che l’investimento mira a garantire il futuro stesso di Löfbergs e dell’intera industria del caffè.
Oltre a Löfbergs, GrowGrounds collabora con partner industriali in tutto il mondo. Uno di essi è la società globale di commodity e consulenza ECOM, che opera sia nel commercio che nella coltivazione di caffè, cacao e cotone e ha oltre 1.500 agronomi in tutto il mondo.
L’organizzazione globale aiuterà i coltivatori di caffè, tra le altre cose, con l’istruzione e la conversione pratica dei metodi di coltivazione.
La creazione di GrowGrounds rappresenta un passo significativo per Löfbergs nel loro impegno verso la trasformazione circolare e negli sforzi per ridurre l’impatto climatico del 30% entro il 2030.
L’obiettivo è, tra le altre cose, ridurre il CO2 di 5 milioni di tonnellate, equivalente a circa il 10% delle emissioni annuali totali della Svezia, in parte piantando 15 milioni di alberi. Il cambiamento garantirà anche aumenti significativi dei ricavi per circa 300.000 coltivatori di caffè.
GrowGrounds è stata fondata da Lars Aaen Thøgersen insieme a Christina Singh, ex responsabile internazionale dei progetti presso Löfbergs, e Poul David Videbæk, ex direttore di COOP in Africa.