MILANO – Quando è arrivato in redazione che la Victoria Arduino VA 388 sarebbe stata per i prossimi 3 anni la macchina ufficiale del WBC (World barista Championship) abbiamo avuto subito il desiderio di saperne di più di questa macchina che si celava dietro una sigla un po’ misteriosa. Ora siamo riusciti ad appagare quella curiosità.
Immaginate di entrare in un bar e trovare un’aquila, ferma, appoggiata sul bancone con le dita dei piedi ben aperte e gli artigli in bella evidenza, mentre le ali appena sollevate danno l’impressione che
stia per spiccare il volo. Un’aquila niente affatto minacciosa, ma che cattura il vostro sguardo e vi attrae per farvi avvicinare e farsi ammirare da vicino in tutta la sua lucentezza.
Un’aquila su cui vi potrete anche specchiare mentre gustate un ottimo caffè espresso. L’aquila che vi attende al bar non è l’imponente rapace, tanto bello da vedere ma nello stesso tempo da tenere a debita distanza.
“Il risultato finale è quello di una
macchina da caffè che non passa
inosservata,anzi, diventa
il punto focale e di attrazione di ogni
locale dove viene collocata”
No, la nostra aquila si chiama VA388 Black Eagle ed è l’ultima novità delle macchine per caffè espresso Victoria Arduino. Una macchina che come tutte quelle che l’hanno preceduta con questo marchio è destinata a segnare la storia del caffè espresso nel mondo. Dai primi anni del Novecento le macchine Victoria Arduino hanno dato sempre un’atmosfera particolare ad ogni locale e contestualmente offerto garanzia di affidabilità tecnica e di prestazioni elevate. Il perfetto connubio tra tecnologia avanzata e un’estetica accattivante, legata a ragioni di funzionalità d’uso e di arredo, non è mai venuto meno.
A più di un secolo dalla nascita del marchio, le macchine per caffè espresso Victoria Arduino continuano a distinguersi per accuratezza del design, estrema funzionalità e soprattutto per l’innovativa e avanzatissima tecnologia.
La VA388 Black Eagle, infatti, pur ponendosi nella tradizione del marchio, va anche oltre, proiettata com’è al futuro del caffè espresso. È una macchina che appena presentata in anteprima all’Host di Milano 2013 ha suscitato grande interesse e, da quando nella primavera 2014 è iniziata la commercializzazione, sta appassionando i coffee lovers, i coffee shop artigianali e tutti i baristi che con la nuova Victoria Arduino vogliono “fondere” in una macchina la storia dell’espresso racchiusa in un marchio glorioso, le qualità estetiche e le più avanzate tecnologie.
Nella VA388 Black Eagle non c’è un aspetto che domini sull’altro. Non la si sceglie solo perché è bella e stilisticamente innovativa, né la si sceglie solo per l’avanzatissima tecnologia o, meglio, per le due rivoluzionarie tecnologie che essa incorpora: la T3 e la Gravimetrica. Ma andiamo con ordine.
Lo stile
Anche se parlando della VA 388 Black Eagle è difficile separare il design dall’aspetto tecnologico, poiché le sue forme sono anche molto funzionali all’uso, iniziamo il racconto di questa macchina proprio dal suo aspetto esteriore. Del resto per chi ancora non la conosce l’impatto visivo rappresenta la prima favorevole sorpresa.
Volendo realizzare una macchina al top della gamma, con tecnologia d’avanguardia in grado di permettere al barista professionista di esaltare le peculiarità dei caffè speciali e allo stesso tempo di favorirela giusta interazione tra barista e cliente. L’azienda ha messo in campo un team particolarmente qualificato composto da ricercatori, professionisti designer e baristi di alto livello.
In particolare il designer Carlo Viglino si è strettamente attenuto agli imput forniti da James Hoffmann, progettando una macchina con un profilo, più basso rispetto a modelli del passato, tale da non costituire una barriera tra le due parti del bancone, ma in grado di favorire il dialogo tra il cliente che chiede un caffè speciale e il barista mentre lo sta preparando.
Oltre al profilo abbassato, il corpo centrale è rialzato dal bancone. Per facilitare la pulizia sorretta da particolari “artigli”. Le fiancate, con il loro design particolare, richiamano la forma delle ali dell’aquila e sono appariscenti, tali da accrescere la personalità e il prestigio della macchina, la quale risulta, così, imponente come la regina degli uccelli da cui prende nome.
La macchina è regale, mai aggressiva, anzi, in molte parti, essa presenta dettagli estetici rassicuranti, di taglio retrò.. La parte operativa ha dei copri gruppo singoli, con una forma precisa che esalta la possenza del gruppo e la preziosità delle cromature; perfettamente integrati a display funzionali dal fondo nero per risultare facilmente leggibili.
Tutto il comparto anteriore, comprese le varie leve, ha un impatto di grande forza con forme morbide e nello stesso tempo decise, che riprendono alcuni canoni stilistici oggi molto attuali nel settore automobilistico. I vari comandi, da quelli digitali a quelli manuali, sono stati studiati per essere estremamente funzionali ed ergonomici ed al tempo stesso la loro presenza risulta gratificante per chi li utilizza.
“Tutto il comparto anteriore,
comprese le varie leve, ha un
impatto di grande forza con forme
morbide e nello stesso tempo
decise, che riprendono alcuni canoni
stilistici oggi molto attuali
nel settore automobilistico”
La VA388 Black Eagle, così come altri prodotti della Victoria Arduino, vive di dettagli: i quattro sostegni, le incisioni delle fiancate, il profilo neoclassico posteriore, il piano di lavorosottile, la leva di erogazione del vapore Push and Pull, i tasti asimmetrici. Il risultato finale è quello di una macchina da caffè che non passa inosservata, anzi, diventa il punto focale e di attrazione di ogni locale dove è collocata.
La tecnologia
Difficilmente un top barista è soddisfatto se la macchina con cui deve lavorare non possiede una tecnologia all’avanguardia. Da questo punto di vista la VA388 Black Eagle è senz’altro in grado di fare del barista un top barista. Le tecnologie presenti al suo interno sono veramente le più avanzate che ci si possa aspettare da una macchina per caffè espresso.La prima è la tecnologia T3 di cui Espresso Ideas ha già ampiamente parlato nei due numeri precedenti. Introdotta per primo nella Aurelia II Competizione, la macchina ufficiale del Campionato mondiale baristi 2012-2014, e poi anche nella Adonis e Theresia Victoria Arduino, la tecnologia T3 stabilisce nuovi standard in termini di estrazione, flessibilità, controllo e stabilità termica nella macchina per caffè espresso.
La novità assoluta, introdotta per prima nella VA 388 Black Eagle, è la tecnologia Gravimetrica che, combinandosi con la T3, fa di questa Victoria Arduino la macchina più innovativa presente oggi sul mercato.
La gravimetrica consente al barista di ottenere la giusta consistenza dell’espresso e di avere un costante controllo dell’intera fase di estrazione del caffè. Egli può impostare il peso del caffè liquido da erogare per ogni diversa miscela da utilizzare. Una funzione, questa, particolarmente utile nei coffee shop che offrono alla clientela varie miscele di qualità che richiedono diversi parametri di estrazione.
Ogni caffè utilizzato richiede un diverso “brew ratio”, cioè un diverso rapporto tra il peso in grammi del caffè macinato e il liquido in tazza. Inoltre tale “brew ratio” può variare anche in base alla personalizzazione del barista. In questi casi avere la massima precisione non è facile e si può incorrere in errore.
Con la tecnologia gravimetrica presente nelle VA388 Black Eagle, invece, il barista può accedere al pannello di controllo, selezionare il gruppo, il peso desiderato, salvare le impostazioni e nell’estrazione successiva avrà la corrispondente quantità di espresso in tazzina. Usando questo preciso strumento di misurazione si ha il pieno controllo dei parametri di uscita, che assicurano la quantità desiderata di caffè estratto.
Per garantirsi questa precisione, la VA388 Black Eagle incorpora una bilancia elettronica, non a vista, posta sotto a ciascun gruppo della macchina. Le bilance, che tengono conto del peso della tazzina vuota, sono collegate ad una cella di carico dietro il gruppo, lontano dalla vaschetta di raccolta acqua. La bilancia pesa il volume di liquido estratto direttamente in tazza, con il peso di liquido visualizzato sopra al gruppo.
Il Software all’interno della macchina aiuta a controllare l’inquadratura e garantisce la precisione del peso visualizzato. Come la macchina misura la quantità di caffè espresso nella tazza, la bilancia comunica con la centralina elettronica per interrompere l’erogazione di caffè quando raggiunge il peso esatto. Il risultato è un elevato livello di consistenza e di controllo.
Questa tecnologia è stata sviluppata da Nuova Simonelli dopo diversi anni di ricerca e per assicurarsi che la nuova VA388 Black Eagle avesse intercettato gli standard dei top baristi del mondo – come di fatto è avvenuto – Nuova Simonelli si è servita dell’esperienza del Campione Inglese 2007 UK, James Hoffman, che ha fornito precisi consigli durante la progettazione della macchina e per il quale questa Victoria Arduino “è la macchina ideale per avere il controllo della massa liquida nella tazzina, ottenere la giusta consistenza dell’espresso e garantire la massima esaltazione dell’aroma in tazza”.
“E’ la macchina ideale per avere il controllo
della massa liquida nella tazzina, ottenere
la giusta consistenza dell’espresso e garantire
la massima esaltazione dell’aroma in tazza”
James Hoffmann, Campione del mondo baristi nel 2007
La nuova frontiera
La tecnologia gravimetrica ha fissato nuovo standard nel settore delle macchine per espresso e, di conseguenza, la VA388 Black Eagle di Victoria Arduino ha spostato in avanti la frontiera del mondo del caffè. Questo favorisce anche la diffusione della cultura dell’espresso e la “Aquila nera” di Victoria Arduino, quale “specialty machine”, è destinata a favorire anche l’espansione dei coffee shop speciali.
Tali locali, infatti, poiché sono molto esigenti, sia per quanto riguarda le caratteristiche e le prestazioni delle macchine, sia per quanto concerne il design, possono trovare nella VA388 la macchina ideale per tutte le loro esigenze.
Imponente già a prima vista, la Black Eagle è particolarmente solida. Ciò è dovuto al fatto che la macchina è realizzata completamente in metallo , e con tutti i suoi componenti interni di alta qualità.
Come afferma Maurizio Giuli, direttore Marketing, a partire dalla base, fino al circuito idraulico, tutto è fatto di materiali puri, tra cui rame, acciaio inox e alluminio. Il rame, essendo uno dei migliori conduttori di calore, è stato usato laddove è importante avere elevata efficienza termica. L’acciaio inossidabile, essendo forte, è utilizzato dove è necessaria la massima resistenza meccanica.
L’alluminio, siccome leggero, è usato in alcune parti del telaio allo scopo di limitare il peso complessivo. La VA388 Black Eagle è competitiva anche sul fronte della sostenibilità. Tutti i materiali utilizzati per produrla sono riciclabili. Inoltre essa è stata progettata per evitare la dispersione di energia e offre almeno il 40% di risparmio energetico rispetto ad una macchina per caffè espresso standard.
Altre caratteristiche tecniche e di dotazione della macchina sono i display TFT, con menù gestito da rotary switch, le leve vapore “Cool Touch” isolate termicamente e leve Push&Pull che consentono al barista di lavorare in totale sicurezza.
Come tutte le Victoria Arduino che l’hanno preceduta, la VA388 Black Eagle non è semplicemente una macchina per caffè, essa è simbolo del concetto più ampio di caffè, è un oggetto che va custodito con gelosia e tramandato, mostrato con orgoglio per la sua estetica e per la sua tecnologia. OCCHIELLI (alcune proposte) La macchina è regale, mai aggressiva, anzi, in molte parti, come nel pannello posteriore, essa presenta dettagli estetici rassicuranti, di taglio quasi classico.
“La novità assoluta introdotta per prima
nella VA 388 Black Eagle è la tecnologia gravimetrica
che combinandosi con T3, fa di questa Victoria Arduino
la macchina più innovativa presente oggi sul mercato”
Tutto il comparto anteriore, comprese le varie leve, ha un impatto di grande forza con forme morbide e nello stesso tempo decise, che riprendono alcuni canoni stilistici oggi molto attuali . I vari comandi, da quelli digitali a quelli manuali, sono stati studiati per essere estremamente funzionali ed ergonomici ed al tempo stesso la loro presenza risulta gratificante per chi li utilizza.
La VA388 Black Eagle vive di dettagli: i quattro sostegni, le incisioni delle fiancate, il profilo neoclassico posteriore, il piano lavoro sottile, la leva di erogazione del vapore, i tasti asimmetrici. Il risultato finale è quello di una macchina da caffè che non passa inosservata, anzi, diventa il punto focale e di attrazione di ogni locale dove è collocata. La novità assoluta, introdotta per prima nella VA 388 Black Eagle, è la tecnologia Gravimetrica che, combinandosi con la T3, fa di questa Victoria Arduino la macchina più innovativa presente oggi sul mercato.
“E’ la macchina ideale per avere il controllo della massa liquida nella tazzina, ottenere la giusta consistenza dell’espresso e garantire la massima esaltazione dell’aroma in tazza”. (J. Hoffmann) Imponente già a prima vista, la Black Eagle è particolarmente solida. Ciò è dovuto al fatto che la macchina è realizzata quasi completamente in metallo di alta qualità, anche in tutti i suoi componenti interni.