MILANO – Si è chiuso Host Milano 2023, una tra le fiere più importanti nel settore hospitality a livello internazionale. Per la prima volta anche il cioccolato è stato protagonista di questa manifestazione grazie alla partecipazione di Chocolate Culture associazione presieduta dal master chocolatier Davide Comaschi.
Chocolate Culture a Host
Una giornata di chiusura da cui sono partiti molti stimoli che ritroveremo a ChocoLOVE Milano dal 8 al 14 febbraio, l’evento organizzato in collaborazione con ConfCommercio Milano. Soprattutto è stato lanciato un contest dedicato a tutte le pasticcerie, gelaterie panetterie, ristoranti e scuole professionali d’Italia dedicato a Un Dolce per San Valentino. Per maggiori informazioni basta cliccare qui.
Come ultimo giorno, il Maestro Davide Comaschi ha condotto una lezione sul cioccolato per 75 studenti provenienti dal Capac Politecnico del Turismo di Milano e da Alma Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
Si è parlato di cacao e di provenienze, dalla trasformazione della fava fino alla trasformazione in barretta e in pralina.
Il maestro gelatiere Roberto Beria ha spiegato come si fa un gelato al cioccolato, e gli APCIChef Club squadra nazionale italiana Associazione professionale cuochi italiani Salvatore Andretta, Fabio Lusetti e Alberto Laterza, hanno preparato un plin al cioccolato con crema di mortadella e lime, che gli studenti hanno gustato con piacere. In conclusione il Maestro Comaschi ha condotto una degustazione vino e cioccolato grazie alla preziosa collaborazione con le Cantine Tommasi.
In questi cinque giorni di fiera, dopo aver raccontato il cioccolato in pasticceria e caffetteria con i grandi maestri italiani e internazionali come Pierre Hermé, Frank Haasnoot e Francisco Moreira, lunedì nell’area Chocolate Culture si è parlato di cioccolato in gelateria e di come questo ingrediente sia la chiave necessaria per destagionalizzare l’offerta ma non solo.
Con il maestro Paolo Brunelli che ha portato il suo expertise nel gelato al cioccolato, Franco Puglisi direttore della testata PuntoIT, Alessandro Piccinini consulente di MIG Longarone, Andrea Zingrillo della gelateria Wally e Andrea Riva della gelateria Gelart, si è parlato molto di qualità e servizio come base per crescere. Ma anche di come tutto questo deve essere remunerato per consentire la sostenibilità dell’offerta.
“Le gelaterie potrebbero educare i clienti al cioccolato di qualità organizzando degli incontri di degustazione gratuita nei propri punti vendita anche per destagionalizzare il gelato” ha affermato Puglisi che ha concluso con una frase di Benjamin Franklin “l’amarezza di una scarsa qualità rimane per molto tempo, dopo che il piacere di un prezzo basso è stato dimenticato”.
Il gelatiere Mauro Crivellaro ha stupito tutti con il suo gelato al cioccolato a base acqua, mentre i Maestri Denis e Andrea Buosi hanno servito la loro cioccolata liquida e il famoso Buosino.
Lunedì è stata la giornata anche di due chef di Alma Matteo Papa e Luigi Margiovanni che hanno interpretato il cioccolato in maniera innovativa con due ricette di grande impatto, e dell’Ambassador IRCA Francesco Maggio che ha portato un delizioso dolce vegano.
Il climax della giornata è stato raggiunto con il talk condotto da Irene Colombo “Ristorazione 3.0” a cui hanno partecipato Enrico Cerea del ristorante tristellato Da Vittorio a Brusaporto, Davide Comaschi e Andrea Sinigaglia direttore di Alma, scuola internazionale di cucina italiana. Il tema affrontato è stata l’importanza della formazione per costruire un futuro nel settore hospitality di qualità.
Chocolate Culture, ha portato in una fiera ad alto contenuto business uno spazio dedicato alla cultura del cioccolato, con l’obiettivo di valorizzare i maestri artigiani italiani e far conoscere il frutto prezioso del Cacao che da secoli manda in estasi i palati.
Chocolate Culture @Host23 è una prima pietra miliare per un percorso di accrescimento professionale necessario per cavalcare i nuovi trend del business.