FRANCA (Brasile) – Cocapec, che è l’unica cooperativa di produttori di caffè della zona dell’Alta Mogiana, è la protagonista della quarta tappa del viaggio alla scoperta del delle origini del caffè e del mondo caffeicolo brasiliano. Le altre puntate: qui (Brasile, il ritorno alle origini del caffè: viaggio tra fazende, cooperative, assaggi di specialty esclusivi e stabilimenti infiniti), qui (NKG Stockler, a Varginha la fabbrica di taglia extra large: per la nostra grande voglia di caffè 3.000 assaggi ogni giorno), qui (La fazenda da Lagoa lo spirito della piantagione, il rispetto dell’ambiente e la sostenibilità), qui (Cocapec, la cooperativa di Franca che garantisce l’elevata qualità del caffè dell’Alta Mogiana per la vicinanza con i produttori) e qui (la fazenda di São Sebastião)
Dietro questa sigla c’è una delle più interessati e attive realtà cooperative del caffè brasiliano. Cocapec riunisce 2.800 piccoli e medi torrefattori, anche con meno di 20 ettari: il limite massimo per essere soci della cooperativa è di 2.000 ettari.
Cocapec fornisce ai produttori cooperati una vasta gamma di servizi a cominciare dal prefinanziamento, alla valutazione della produzione, alle analisi, al cupping che può schierare 2 Q grader e 6 assaggiatori.
Sono le valutazioni di questi esperti riconosciuti a stabilire il prezzo delle varie partite di chicchi secondo le classificazioni qualitative interne. In generale gli agricoltori vendono caffè non processato e la cooperativa lo processa per loro.
Tra Cocapec ed NKG Bero Italia, c’è una lunga storia, in quanto le prime esportazioni della cooperativa sono iniziate anni fa proprio grazie a questa collaborazione. I rapporti tra le due Aziende sono strettissimi e NKG Bero Italia gode dell’esclusiva totale per la commercializzazione dei caffè di Cocapec sul mercato italiano.
Cocapec, che è l’unica cooperativa ad avere uno stabilimento organizzato in Alta Mogiana, lavora con il fermo obiettivo di produrre caffè di elevata qualità e, il fatto di selezionare in loco il caffè prodotto nella regione, garantisce che lo stesso non venga mescolato con caffè di altre regioni e/o di provenienza incerta.
La lavorazione vicina alle coltivazioni, come per altro avviene per Stockler, garantisce, quindi, che il caffè che NKG Bero Italia commercializza in Italia come Alta Mogiana, lo sia veramente.
Nel panorama delle cooperative brasiliane caffeicole, Cocapec è una realtà molto importante; con otto magazzini sul territorio la cooperativa, che gestisce caffè al 95% di proprietà dei coltivatori, ha raccolto nel 2020 1.800 milioni di sacchi, scesi a 860.000 nel 2021, risaliti a 960.000 nel 2022.
Quest’anno l’obiettivo dichiarato è toccare il milione e mezzo di sacchi.
Qualche curiosità in margine alla visita. Intanto le definizione Mogiana: le zone di produzione sono tre, Mogiana Paulista, Mogiana Mineira di qualità uguale media e poi l’Alta Mogiana Franca, che è la migliore in assoluto.
I magazzini della Cocapec, hanno una capacità sino a 3 milioni di sacchi,
Da notare che una volta decisa la vendita il farmer viene pagato dalla cooperativa in sette giorni ma può anche permutare il valore del suo caffè, in tutto o in parte, per acquistare macchine o attrezzature.
Il ruolo giocato dalle cooperative è estremamente importante per i piccoli produttori del panorama caffeicolo brasiliano.
Nella visita alla Cocapec abbiamo scoperto che è proprio grazie all’adesione ai principi della cooperativa che i coltivatori soci si garantiscono l’accesso a un mercato più ampio e a servizi operativi e/o di consulenza di cui altrimenti non potrebbero usufruire.