Secondo uno studio presentato a Nutrition 2023, il congresso della Società Americana di Nutrizione, la maggior parte delle bevande vegetali a base di soia o avena, insieme a molte altre, sono meno nutrienti del classico latte vaccino. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale dell’Ansa.
Lo studio sul latte vaccino e le bevande vegetali
MILANO – La maggior parte del latte a base vegetale, da quello di soia a quello di avena o riso solo per fare qualche esempio, ha una quantità inferiore di proteine rispetto al latte vaccino, e in quasi un terzo dei casi è privo anche di calcio e vitamina D rispetto all’opzione lattiero-casearia.
Lo rivela uno studio presentato a Nutrition 2023, il congresso della Società Americana di Nutrizione. Precedenti ricerche hanno dimostrato che i latti a base vegetale sono a basso contenuto di 4 minerali chiave: fosforo, magnesio, zinco e selenio.
Ora il team di Abigail Johnson dell’Università del Minnesota ha analizzato le etichette nutrizionali di 237 prodotti alternativi al latte vaccino, come la controparte di mandorle, avena, riso e semi di soia attualmente molto in voga. Sono stati confrontati i livelli di proteine, calcio e vitamina.
E’ emerso che solo il 19% dei latti a base vegetale (meno di uno su 5) corrispondeva al latte di mucca per le proteine.
In media, i latti a base vegetale contenevano solo 2 grammi di proteine per 240 millilitri, mentre il latte di mucca ha 8 grammi per 240 ml, sia scremato, sia parzialmente scremato o intero. I prodotti a base vegetale che corrispondevano o superavano il contenuto proteico del latte vaccino tendevano ad essere a base di soia, afferma Johnson.
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