MILANO – Colazione sempre più cara per i sudditi di sua maestà britannica. L’indice English Breakfast di Bloomberg – ossia il paniere degli ingredienti tipici di una robusta colazione all’inglese – continua a registrare rincari, anche se l’inflazione alimentare sta dando finalmente l’impressione di raffreddarsi un po’.
E il poco invidiabile primato dei rincari va proprio a caffè e tè, che sono aumentati, a giugno, rispettivamente del 4,7% e del 4,2% rispetto al mese precedente.
A ciò si aggiungono i prezzi in crescita di alcuni prodotti agricoli, dovuti alla minore offerta.
Risultato: il costo di un intero breakfast all’inglese può raggiungere le 35,78 sterline (circa 41 euro): 4,32 sterline in più rispetto a un anno fa.
L’indice elabora i dati forniti dall’Ufficio nazionale di statistica del Regno Unito (Ons) relativi ai prezzi di salsicce, bacon, uova, pane, burro, pomodori, funghi, latte, tè e caffè.
A giugno, gli unici prodotti a diminuire di prezzo sono stati pane (-0,7%), pomodori (-1,9%) e panetti di burro (-2,6%).
Complessivamente, però, l’inflazione alimentare (esclusi alcolici) su base annua è stata a giugno del 17,4%: un dato in discesa rispetto ai picchi registrati a marzo, sostiene l’Ons.
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