BRASILIA – Il governo di Brasilia prosegue la promozione, il consumo interno del primo produttore al mondo sta aumentando ed ora arrivano le prime stime di una tendenza che potrebbe avere conseguenze anche sul prezzo della commodity caffè. Perché se era noto che in Brasile si consuma sempre più caffè, chi ha fatto i conti ha scoperto che, se nei prossimi mesi verranno mantenuti gli attuali ritmi di crescita, nel 2012 il Paese dovrebbe superare gli Stati Uniti – che, ricordiamo occupano sono in vetta alla classifica di consumo dalla fine del diciannovesimo secolo – divenendo il primo consumatore al mondo del prodotto.
L’incremento del consumo di tazze di caffè al giorno
Gli ultimi dati, forniti dall’Abic (Associação brasileira da indùstria de café), mostrano quindi che in media i brasiliani bevono più di due tazze di caffè al giorno. Va poi aggiunto che negli ultimi anni il consumatore locale sta privilegiando sempre più la qualità, mentre tradizionalmente il prodotto migliore era destinato all’esportazione, e i locali si accontentavano di grani più economici.
E, da subito, il Brasile diventa un mercato molto interessante per i costruttori di macchine professionali e non.