MILANO – Strauss Group brinda a una trimestrale molto positiva, con eccellenti riscontri anche dal business caffè.
Secondo i dati diffusi nella giornata di ieri, il colosso alimentare israeliano ha conseguito nel terzo trimestre dell’esercizio 2014 un utile corretto di 119 milioni di shekel (24,5 milioni di euro): ben il 47% in più rispetto al pari periodo dell’anno scorso. Le vendite sono cresciute del 4,8% raggiungendo i 2,1 miliardi di shekel (433,4 milioni di euro).
A rendere possibile questo risultato, le valide performance di alcune categorie merceologiche, nonché le plusvalenze realizzate su delle operazioni di hedging valutario.
Buono, come già detto, l’andamento delle attività legate al caffè, che segnano un incremento delle vendite del 6,7%, per un totale di 1 miliardo di shekel (206,4 milioni di euro). Incremento che va attribuito per intero al business internazionale, in crescita dell’8,6%, mentre registrano una battuta d’arresto le vendite di caffè in Israele, che arretrano a valore del 2% circa.
Bene anche le vendite del marchio Sabra (condimenti e creme spalmabili), compartecipato per la metà da PepsiCo, che registrano un +7,3%.
Commentando i risultati della trimestrale, il ceo di Strauss Group Gadi Lesin ha dichiarato che il gruppo punta a raddoppiare la produzione dei prodotti a marchio Sabra negli Stati Uniti e a espandere ulteriormente la quota di mercato del business caffè in Brasile e Romania.
Strauss Group detiene posizioni di rilievo nel mercato del caffè torrefatto in vari paesi dell’Europa orientale e dei Balcani.