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lunedì 25 Novembre 2024
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Per Evoca Group, Paolo Ghidotti: “Puntiamo su horeca, Ocs, risorse umane e presenza nelle fiere di settore come per il WOC di Atene”

Ghidotti: "Per Evoca è fondamentale lavorare sulla segmentazione dell’offerta: siamo convinti che varietà e flessibilità siano le carte vincenti per rispondere alle singole esigenze dei nostri clienti."

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VALBREMBO (Bergamo) – Il desiderio di rafforzare il suo business attorno alle realtà dell’horeca e dell’Ocs ha portato Evoca Group a investire negli ultimi anni in questi due segmenti strategici, sia in termini di sviluppo di nuove gamme di prodotto, sia nel campo della comunicazione. Non solo: «Un altro aspetto su cui oggi stiamo puntando – sottolinea Paolo Ghidotti, Horeca & Ocs BU Leader del gruppo – sono senza dubbio le risorse umane.

A livello organizzativo possiamo contare su un alto numero di collaboratori distribuiti all’interno di una serie di dipartimenti specializzati, ognuno con funzioni totalmente dedicate al business Horeca e Ocs. L’obiettivo è consolidare la nostra forza lavoro in termini di ricerca e sviluppo, produzione, vendita, marketing e servizi after sales».

Questo vostro nuovo focus spiega il motivo per cui l’anno passato si è chiuso con la partecipazione a un numero elevatissimo di eventi nazionali e internazionali. Il 2023 promette altrettanto: quali impegni avete già in agenda?

«Abbiamo fatto grandi investimenti in fiere del settore per ripartire con fiducia ed entusiasmo dopo due anni di stop, e il 2022 ne è la prova concreta. Un anno di eventi in Europa, dagli Stati Uniti al Sud America, passando per Singapore e l’Australia, che sono stati l’occasione per mettere in pista le iniziative del Gaggia World Tour in ben quindici città.

Invece, per quanto riguarda il 2023, a oggi abbiamo presenziato a Sigep in gennaio e a Internorga nel mese di marzo. Siamo al World of Coffee di Atene che aprirà la prossima settimana, mentre a ottobre non potremo di certo mancare all’appuntamento con Host. Non è tutto: quest’anno abbiamo partecipato anche all’evento SCA negli Stati Uniti, al NRA Show a Chicago e all’Hotelex di Shanghai.

Un’agenda molto fitta, quindi, che prende in considerazione non soltanto i principali eventi internazionali, ma anche iniziative locali, a cui aderiamo grazie ai nostri uffici presenti nei vari Paesi nel mondo.

Di fatto, a livello corporate investiamo molto nelle iniziative di incontro con i clienti perché, oltre a essere una grande opportunità per presentare nuovi prodotti, ci consentono di interagire con i player del mercato e creare networking».

All’ultima edizione di Internorga sono state presentate in anteprima due grandi novità per il mercato Horeca: La Brillante di Gaggia Milano e Kometa di Necta. Cosa può dirci in merito?

Kometa scattata in occasione di Internorga 2023 (foto concessa)

«Ad Amburgo abbiamo mostrato in preview due superautomatiche per il segmento mainstream, che saranno disponibili alla vendita a partire dal secondo semestre del 2023: La Brillante per il brand Gaggia e Kometa per il brand Necta, entrambe concepite per un utilizzo principalmente self-service.

La Brillante, a Internorga 2023 (foto concessa)

Compattezza, interfaccia utente innovativa ed estetica ricercata sono i tratti principali che donano a queste due macchine una forte identità, rendendole dunque immediatamente riconoscibili. Il tutto senza mai rinunciare alle migliori prestazioni: in particolare, i due modelli possono gestire uno o due caffè in grani e, nel solo caso de La Brillante, è previsto anche l’uso del latte fresco in tutte le sue ricette. I field test necessari al lancio hanno raccolto feedback molto positivi, perciò siamo altrettanto fiduciosi!».

La gamma di prodotti proposti da Evoca per il mercato Horeca è molto ampia: quali sono i marchi e i modelli su cui puntate?

«I nostri marchi di spicco per il settore Horeca sono Gaggia Milano e Necta, mentre per l’OCS il riferimento principale è indubbiamente il marchio Saeco. Senza dimenticare Futurmat e Visacrem, molto conosciuti soprattutto nella penisola iberica, dove grazie alla nostra consociata Quality Espresso siamo leader nel mercato delle macchine da caffè tradizionali.

La Dea Pro (foto concessa)

Tra il 2021 e il 2022 abbiamo lanciato la superautomatica La Solare e il modello manuale a un gruppo La Dea, entrambe a marchio Gaggia Milano, mentre per il marchio Saeco è uscita sul mercato Magic, disponibile in diverse versioni, tra cui una con latte fresco. Tra queste, La Dea merita particolare attenzione perché si tratta di una macchina da caffè tradizionale dal design raffinato che ci permette di approcciare un segmento di mercato per noi nuovo, che comprende ad esempio piccole caffetterie, coffee corner e chioschi. Dotata di un singolo gruppo di erogazione, La Dea è la soluzione ideale per quelle locazioni che,
nonostante bassi consumi di caffè, sono desiderose di avvalersi di un’attrezzatura dal design elegante e in grado di garantire un’ottima qualità del prodotto in tazza.

Per Evoca è fondamentale lavorare sulla segmentazione dell’offerta: siamo convinti che varietà e flessibilità siano le carte vincenti per rispondere alle singole esigenze dei nostri clienti. In quest’ottica, nelle prossime settimane sarà resa disponibile anche una versione premium de La Dea, che sarà sempre una macchina monogruppo, ma con prestazioni ancora più professionali. Tra le altre, La Dea Pro sarà dotata di doppia caldaia, con la possibilità di settare temperature dedicate per l’erogazione dell’acqua e del caffè».

Più in generale, qual è la visione di Evoca rispetto all’andamento del mercato delle macchine da caffè professionali?

«Negli ultimi anni è emersa una prima variabile che è stata – ed è tuttora – una grossa criticità: dalla componentistica alle materie prime, compresa l’energia elettrica, si è assistito a un incremento esponenziale dei prezzi. Fortunatamente, Evoca può contare su economie di scala importanti: infatti, producendo grandi volumi di macchine da caffè, siamo in grado di gestire al meglio proprio l’aspetto legato ai costi e all’ottimizzazione delle spese. Questo rappresenta per l’azienda un vantaggio non indifferente nei confronti dei nostri competitor.

Un secondo aspetto da evidenziare è la decisa ripresa del business a cui abbiamo assistito soprattutto nel corso del 2022. Dopo i periodi di lockdown e il conseguente aumento dello smartworking, quando necessariamente i consumi out-of-home si sono notevolmente ridotti, finalmente stiamo tornando ai livelli di pre-pandemia. L’inversione di tendenza è diventata evidente con il ritorno del lavoro in presenza e con il rilancio del settore turistico, che si conferma solido e dalle prospettive incoraggianti.

Di fronte a queste due variabili, vediamo comunque ampi margini di crescita e di recupero rispetto agli ultimi due anni. I buoni risultati registrati nel 2022 e nei primi mesi del 2023 ci danno motivo di essere ottimisti per il resto dell’anno in corso!».

A prescindere dalle tendenze del mercato, al giorno d’oggi le realtà aziendali non possono permettersi di trascurare un tema come quello della sostenibilità. Come si sta procedendo in questa direzione a livello corporate?

«Per Evoca questo è un argomento assolutamente prioritario. Negli ultimi mesi abbiamo un progetto strutturato legato all’ambito ESG, ossia Environment, Social, Governance. Questo non è soltanto uno slogan, quanto la sintesi di una serie di attività promosse da tutto il management, con interventi concreti su più fronti e livelli. Dallo sviluppo dei prodotti ai processi aziendali, l’obiettivo è introdurre soluzioni che riducano quanto più possibile l’impatto ambientale dell’azienda e assicurino una maggiore sostenibilità per tutto il business.»

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