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Caffè Milani ospita il 21/06 la finale di Espresso italiano champion 2023 a Lipomo

Elisabetta Milani, responsabile marketing e comunicazione presso l'azienda: “Espresso italiano champion è un’ottima iniziativa per promuovere la qualità e la formazione nel mondo del bar. È una sfida sia per i produttori che ruotano attorno al settore della caffetteria per mettere a punto prodotti e servizi sempre più performanti, al servizio del cliente, sia per i baristi che mettono alla prova la loro professionalità, sfidandosi con altri colleghi. Siamo molto felici della novità di quest’anno, la presenza di una prova marketing. Crediamo sia fondamentale valutare anche la capacità comunicativa di un barista, che proprio come il barman e il sommelier, deve essere una figura preparata, che studia e si aggiorna, capace di raccontare il prodotto che serve in tazza e trasferire le sue competenze e la sua passione al cliente finale"

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LIPOMO (Como) – Un campionato a tappe che ogni anno decreta il migliore barista, anzi, colui che è l’Espresso italiano champion secondo Iei, l’Istituto espresso italiano. È questo il titolo che sarà assegnato mercoledì 21 giugno nella finale italiana che si terrà a Lipomo, a pochi passi da Como, nella sede di Caffè Milani che ospiterà anche le semifinali.

Caffè Milani sede delle ultime tappe per decretare L’Espresso italiano champion

In questa competizione, i concorrenti sono chiamati a preparare in soli 11 minuti quattro espresso e quattro cappuccini perfetti, dopo aver tarato correttamente il macinadosatore sotto gli occhi dei giudici tecnici che li valuteranno insieme a una giuria sensoriale che opera in modo blind secondo gli standard dell’Istituto internazionale assaggiatori caffè (Iiac). Non solo: oltre a fare fronte a una sfida di eccellenza e di velocità, dove a fare la differenza è la manualità e la capacità di destreggiarsi dietro al bancone del bar, a essere valutata da una giuria marketing è anche la capacità comunicativa dei concorrenti.

La sede produttiva di Caffè Milani, ha accolto lo scorso 18 aprile anche una delle selezioni del concorso, che ha visto vincere il 34enne Matteo Colzani, titolare del Caffè Velò a Seregno (MB). In totale, si sono sfidati nove concorrenti provenienti dalle aree di Milano, Como, Monza Brianza e Bergamo.

“Il confronto con altri professionisti è la chiave vincente per continuare a offrire un servizio della migliore qualità possibile” racconta Matteo Colzani, “Ogni giorno desidero allargare quanto più possibile il mio panorama di competenze, confrontandomi con altri giovani baristi di eccellenza”.

Matteo Colzani inizia a lavorare nel mondo del bar quando, a soli 22 anni, decide di aprire la sua caffetteria nella sua città natale. Gli ingredienti fondamentali del suo percorso di crescita professionale e del successo di Caffè Velò sono stati il supporto della famiglia e l’incontro fortunato con un operatore qualificato e appassionato del mestiere, che gli apre gli orizzonti e gli insegna l’importanza del coltivare le proprie attitudini. Matteo intraprende così un percorso formativo intenso e strutturato: dapprima partecipando al percorso formativo di Caffè Milani, poi prendendo parte ai corsi Iiac e Iei, e poi ultimando l’intera proposta formativa Aicaf.

“Espresso italiano champion è un’ottima iniziativa per promuovere la qualità e la formazione nel mondo del bar. È una sfida sia per i produttori che ruotano attorno al settore della caffetteria per mettere a punto prodotti e servizi sempre più performanti, al servizio del cliente, sia per i baristi che mettono alla prova la loro professionalità, sfidandosi con altri colleghi” afferma Elisabetta Milani, “Siamo molto felici della novità di quest’anno, la presenza di una prova marketing. Crediamo sia fondamentale valutare anche la capacità comunicativa di un barista, che proprio come il barman e il sommelier, deve essere una figura preparata, che studia e si aggiorna, capace di raccontare il prodotto che serve in tazza e trasferire le sue competenze e la sua passione al cliente finale”.

La scheda sintetica dell’Istituto espresso italiano

L’Istituto espresso italiano (Iei) dal 1998 tutela e promuove la cultura dell’espresso e del cappuccino italiani di qualità, fornendo un punto di riferimento sullo standard qualitativo di preparazione del caffè all’italiana. Un buon espresso non è frutto di una semplice procedura meccanica, ma un prodotto che vive della passione e della perizia di chi lo prepara. L’obiettivo è offrire al consumatore la certezza che se un bar espone il marchio “Espresso Italiano Certificato”, potrà trovare al suo interno un macinadosatore qualificato, una macchina qualificata e una miscela qualificata, tutto sapientemente nelle mani di un operatore abilitato e mosso dalla passione per l’espresso di qualità. L’Espresso Italiano Certificato, per l’appunto.

La scheda sintetica di Caffè Milani

1937, Como: Celestino Milani divine Mastro tostatore e decide di acquistare una piccola torrefazione locale, lasciandosi alle spalle la vita da barista senza mai dimenticarla. Nasce così Caffè Milani, che da tre generazioni vede la famiglia, ora nelle persone di Pierluigi, il figlio di Celestino, e dei suoi due figli Elisabetta e Mattia, tostare il caffè e soprattutto dare vita a progetti, iniziative e prodotti che si esprimono nella passione di una vita.

Nel frattempo, negli anni ’70 l’azienda si è spostata da Como a Lipomo, e nel 2017, in occasione degli 80 anni, ha inaugurato all’interno dell’headquarter del brand Esposizione Caffè Milani, uno spazio poli funzionale in cui vivere il caffè a 360° gradi.

Qui al profumo di caffè si unisce una location pensata per la formazione, alle visite in azienda, con un percorso dedicato alla storia aziendale, e uno spazio museale in cui si può visitare una micro-piantagione di caffè e ritrovare pezzi unici di design che aiutano a spiegare l’evoluzione del rito dell’espresso nel corso del tempo. Una tazzina di caffè non è mai solo una tazzina di caffè: dietro i chicchi che sono stati macinati per produrla c’è un mondo intero, fatto di geografia, di luoghi, di storie di persone che si intrecciano, mani che compiono gesti sapienti, di porti, di ricerca, di design, di studio.

I numeri di Caffè Milani

  • 100.000.000 – tazzine servite al bar nel mondo all’anno
  • 17.500.000 – tazzine consumate a casa all’anno 3000 – metri quadri dello stabilimento di Lipomo 85 – anni di attività di Caffè Milani
  • 30 – Paesi del mondo che forniscono i chicchi a Caffè Milani 3 – generazioni di famiglia coinvolte
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