Kimbo, tra le più importanti società italiana nella produzione del caffè confezionato, punta ad aumentare la capacità produttiva del sito di Melito (Napoli) grazie a un investimento complessivo da 28,5 milioni frutto di un Contratto di Sviluppo firmato con Invitalia che sosterrà l’investimento con un contributo di 8,8 milioni di euro.
L’investimento complessivo prevede 26,5 milioni per ammodernare lo stabilimento di Melito e la struttura logistica di Nola, e 2 milioni per avviare un progetto di ricerca e sviluppo con l’obiettivo di mettere a punto un nuovo processo di tostatura e un sistema di packaging biodegradabile e compostabile.
L’accordo è stato siglato a Roma da Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, e Fabrizio Mannato, amministratore delegato di Kimbo spa.
“La firma di oggi – ha affermato Domenico Arcuri – è un’ulteriore dimostrazione che quando gli incentivi funzionano e sono gestiti in maniera efficace possono essere un volano di crescita, anche e soprattutto nelle aree del Mezzogiorno. Il Contratto di Sviluppo è uno strumento innovativo, che garantisce tempi certi e procedure semplici. Rappresenta un contributo concreto, da parte del governo, per la crescita e lo sviluppo delle imprese ed è la conferma della tendenza ad avvicinare sempre più i fondi agevolativi alle esigenze dei territori e dei cittadini”.
Per Fabrizio Mannato, amministratore delegato di Kimbo SpA, “la strada intrapresa dalla Kimbo è tesa ad incrementare la capacità produttiva per meglio servire mercati sempre più ampi ed esigenti, ma soprattutto spinge l’azienda ad un balzo tecnologico al fine di renderla sempre più competitiva”.