I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità hanno sospeso una torrefazione in provincia di Sassari. Durante il primo controllo, l’azienda è risultatata non conforme nelle procedure di gestione legati alla lavorazione del caffè. Dopo l’ispezione, il titolare ha ricevuto sanzioni amministrative per circa duemila euro. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione Sassari Oggi.
La chiusura della torrefazione in provincia di Sassari
SASSARI – I controlli del Nas dei carabinieri sulla filiera alimentare hanno portato alla chiusura di una torrefazione in provincia di Sassari. Il provvedimento arriva in seguito alla scoperta di alcune irregolarità e solo quando saranno risolte l’azienda potrà riprendere la lavorazione del caffè. I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Sassari, in collaborazione col personale Asl hanno sospeso uno stabilimento di produzione operante nel settore della torrefazione del caffè. Ma anche un agriturismo nell’Oristanese.
Durante il primo controllo, sono risultate non conformi nelle procedure di gestione dei rischi legati alla lavorazione del caffè. Come la caramellizzazione degli zuccheri e la carbonizzazione della cellulosa, che conferiscono al chicco il suo colore e aroma tipici. Inoltre, i carabinieri hanno rilevato carenze nelle certificazioni di sicurezza relative all’impianto di emissione dei fumi e al serbatoio interrato di combustibili.
Dopo l’ispezione, il titolare ha ricevuto sanzioni amministrative per circa duemila. Le autorità sanitarie hanno disposto la chiusura immediata dell’attività di lavorazione del caffè fino alla risoluzione delle irregolarità riscontrate.
Per leggere la notizia completa basta cliccare qui.