MILANO – Robusta sulle montagne russe nella seduta di ieri, giovedì 11 maggio. Il contratto per scadenza luglio della borsa londinese ha toccato, in corso di contrattazione, un nuovo massimo storico di 2.500 dollari. Per trovare simili livelli di prezzo bisogna risalire nelle serie statistiche sino alla metà del 2011.
Raggiunto questo picco giornaliero sono subentrate però le liquidazioni, che hanno determinato una forte inversione di trend. Risultato: una chiusura, a fine giornata, in negativo di 88 dollari, a quota 2.393 dollari, minimo da quasi 3 settimane a questa parte.
Dollaro forte ed economia debole, con i dati peggiori del previsto sul fronte dell’occupazione americana, hanno contribuito a spingere al ribasso anche la borsa di New York. Il contratto principale dell’Ice Arabica (luglio) è arretrato di 295 punti chiudendo a 183 centesimi, minimo dell’ultima settimana.
I livelli elevatissimi dei prezzi a Londra riflettono il calo della produzione mondiale di robusta previsto per quest’anno. Preoccupa, in particolare, la situazione in Indonesia, dove i commercianti si attendono una flessione produttiva nell’ordine del 20-30%.
Timori anche per il nuovo raccolto in Vietnam, dove però la situazione appare parzialmente migliorata, grazie alle piogge recenti.
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