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venerdì 22 Novembre 2024
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La storica torrefazione Giuliano Caffè di Caluso, Torino, andata in fiamme

Durante tutte le operazioni di spegnimento i dipendenti sono rimasti là fuori a farsi coraggio. A soccorrerli e sostenerli ci hanno pensato gli abitanti della via. C'era chi offriva loro dell'acqua, chi domandava se qualcuno avesse bisogno di andare in bagno

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A Caluso, comune di Torino, un incendio ha divorato la torrefazione di Giuliano Caffè. I primi a domare le fiamme sono stati i dipendenti con gli idranti, poi ha iniziato a crollare in poco tempo il tetto. Una prontezza di riflessi che ha risparmiato feriti: “Solo tanta paura” raccontano. I danni all’impianto sono stati ingenti. La produzione per ora è bloccata. L’intervento dei vigili del fuoco ha permesso di salvare la palazzina e le case a ridosso del capannone: purtroppo la torrefazione è andata comunque distrutta. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul quotidiano La Voce.

La torrefazione Giuliano Caffè distrutta da un incendio

CALUSO (Torino) – Fiamme e paura questa mattina in via Vittorio Veneto a Caluso. In tarda mattinata un incendio ha iniziato a divorare la Giuliano Caffè. Le fiamme hanno rapidamente avvolto l’interno della storica torrefazione raggiungendo il tetto. I primi ad accorgersene sono stati i dipendenti.

“Il mercoledì è il giorno della tostatura – raccontano – che ci sia un po’ di fumo nello stabilimento è normale. Poi però ha iniziato a diventare sempre più bianco e denso. Chi era in basso ha visto ne fiamme avvolgere la tostatrice”.

I lavoratori non si sono persi d’animo. Hanno subito chiamato i vigili del fuoco e, nell’attesa, hanno imbracciato gli idranti.

“Il tempo sembrava non passare mai, le fiamme aumentavano. Noi cercavamo di contenere l’incendio. In nostro aiuto sono accorsi anche dalla Molteno, un’azienda qui difronte”. Poi un boato.

“Ci siamo subito accorti che le fiamme erano arrivate al tetto che stava per crollare. E così siamo scappati tutti”.

Una prontezza di riflessi che ha fatto sì che nessuno rimanesse ferito: “Solo tanta paura” raccontano.

Durante tutte le operazioni di spegnimento i dipendenti sono rimasti là fuori a farsi coraggio. A soccorrerli e sostenerli ci hanno pensato gli abitanti della via. C’era chi offriva loro dell’acqua, chi domandava se qualcuno avesse bisogno di andare in bagno.

La preoccupazione, ora è grande. La speranza è quella di poter tornare il prima possibile al lavoro. I danni all’impianto sono stati ingenti. La produzione per ora è bloccata. L’intervento dei vigili del fuoco ha permesso di salvare la palazzina uffici e le case a ridosso del capannone. Ma la torrefazione è andata distrutta.

Sul posto, oltre a quattro camion dei pompieri, c’erano anche i carabinieri della stazione di Caluso e la Polizia Municipale agli ordini del comandante Luca Ceria.

Sono intervenuti anche i funzionari dello Spresal (Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro) dell’Asl To4.

In tarda mattinata è arrivata anche Maria Teresa Giuliano Albo. “Per me e mio marito è un momento terribile” racconta trattenendo a fatica le lacrime.

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